Rivista "IBC" XVIII, 2010, 1

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M. A. Bacci, Il merlo ha fischiato. La guerra attraverso gli occhi di un adolescente, Imola (Bologna), Angelini Editore, 2009.
Il fischio del merlo

Giancarlo Terzi
[IBC]

"Odio gli indifferenti", affermava più di settant'anni fa Antonio Gramsci. Anche allora, come oggi, ci fu chi voltò la faccia di fronte alle soperchierie, alla violenza e all'illegalità; ma ci fu chi lottò per la libertà, conscio che un futuro migliore passava necessariamente per la creazione di uno stato laico, democratico, antifascista, (spesso) anche a costo della vita. Il merlo ha fischiato, di Marsilio Antonio Bacci, è la storia di alcune persone che non hanno voltato la faccia ma che, pur partendo da idee differenti e da estrazioni sociali in altri luoghi e tempi contrapposte, combatterono insieme con sprezzo della vita per un unico fine: la liberazione dell'Italia dalla dittatura nazifascista.

Gianni è poco più di un bambino, figlio della buona borghesia agraria dell'Appennino bolognese. Il padre è un gerarca fascista che dopo l'8 settembre del '43 comprende la necessità di lottare contro le propaggini estreme e sanguinarie della Repubblica sociale e incontra sulla sua strada i "ribelli", cioè i partigiani, con i quali si schiera combattendo contro le SS e i repubblichini. Gianni conoscerà la paura, il carcere, la violenza, vedrà la viltà e il coraggio, le meschinità e il valore da entrambe le parti, e questa esperienza lo formerà nel carattere e nel pensiero politico.

Edito negli anni Sessanta come libro per ragazzi e ora riproposto da Angelini Editore, Il merlo ha fischiato è stato adottato nel tempo come libro di lettura in molte classi delle (ex) scuole medie. Può essere ancora oggi un buon esempio di letteratura per ragazzi, sia per il linguaggio rigoroso che per il ritmo incalzante. Uno squarcio di vita vissuta, in uno dei periodi più duri della nostra storia recente, con una finalità pedagogica precisa: cercare di rendere le nuove generazioni consapevoli di cosa può voler dire "impegno civile" e di quanto questo sia necessario soprattutto nei cosiddetti "periodi bui", quelli in cui le istituzioni democratiche sembrano disgregarsi e svuotarsi di valore. Per mantenere viva la consapevolezza che libertà, democrazia e giustizia sociale non sono concetti astratti ma idee che vanno difese, generazione dopo generazione.


M. A. Bacci, Il merlo ha fischiato. La guerra attraverso gli occhi di un adolescente, Imola (Bologna), Angelini Editore, 2009, 189 pagine, 14,00 euro.

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