Rivista "IBC" XVIII, 2010, 1

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Chi è di scena! Burattini e Marionette in Emilia-Romagna, a cura di M. Guarino e I. Fabbri, Bologna, Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, 2009.
Teste di legno

Evaristo Sparvieri
[giornalista]

Le avventure di Fagiolino e di Sganapino, di Sandrone e di tutte le figure animate della tradizione emiliano-romagnola rivivono in Chi è di scena! Burattini e Marionette in Emilia-Romagna, DVD interattivo di Micaela Guarino e Isabella Fabbri, realizzato dall'Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna (IBC) in collaborazione con EPS - Eventi Progetti Speciali. All'interno delle sei sezioni che compongono il menu iniziale, è possibile navigare tra una vasta raccolta di contenuti multimediali: video, documenti e un ampio repertorio iconografico, per un dettagliato affresco sul mondo delle figure animate, l'arte teatrale che ha come protagonisti marionette, burattini, ombre e pupazzi. Una piccola sezione è dedicata ad alcuni giochi interattivi.

Ciò che emerge è l'immagine di un mondo affascinante, fatto di legno e di stoffa, in cui si è condotti per mano da un simpatico Balanzone, al quale il maestro burattinaio Romano Danielli ha prestato l'inconfondibile voce. Un mondo ricco di storia e di storie, che per secoli ha animato le piazze e i teatri della nostra regione, intrecciando le proprie vicende con quelle del teatro "maggiore", dalla Commedia dell'arte al melodramma, fino alle recenti innovazioni novecentesche, quando l'avvento dei moderni mezzi di comunicazione ne ha talvolta ridefinito palcoscenici e pubblico, repertori e materiali.

Una forma di spettacolo antica, ora colta e aristocratica (è il caso delle marionette) ora irriverente e popolare (è il caso dei burattini), il cui patrimonio storico-artistico è da anni oggetto di un'opera di recupero e di valorizzazione portata avanti con impegno dall'IBC. Si scopre, così, che dalla provincia parmense fino alla riviera romagnola sono decine le collezioni, private o museali, nelle quali sono oggi custoditi i preziosi reperti di questa antica tradizione: dal Museo Rocca Sanvitale di Fontanellato (Parma) fino al Museo degli usi e costumi della gente di Romagna di Santarcangelo (Rimini), passando per il Museo dei burattini "Leo Preti" di Crevalcore (Bologna), il più piccolo al mondo, o la Casa delle marionette del Museo della collezione "Monticelli" di Ravenna.

Una diffusione capillare, illustrata in una mappa interattiva, a testimonianza di quanto l'Emilia-Romagna sia stata - e sia tutt'ora - patria di burattini e burattinai. Una regione dove, a partire dall'Ottocento, sono fiorite due diverse scuole: quella bolognese, stretta intorno al carattere di Fagiolino, popolano e monello, furbo e amante delle tagliatelle, sempre pronto con il suo bastone a richieder giustizia; e quella modenese, legata al personaggio di Sandrone, contadino ignorante ma dotato di buon senso, che nel tempo diventa irresistibile spalla di Fagiolino. Un'intera sezione è dedicata all'illustrazione di questi e di altri caratteri, locali e nazionali: come per esempio il calzolaio parmense Bargnocla, creato da Italo Ferrari nel 1914, o come Patacca, il dandy di campagna, naso lungo e chitarra al fianco.

Ma dietro a ogni marionetta e a ogni burattino c'è sempre una persona che ne muove i fili o ne indossa il buratto (il camiciotto dei burattini, da cui il nome). Ed è avvincente scorrere le biografie di coloro che di questi caratteri furono gli inventori e gli animatori: uomini e donne che dedicarono la propria vita all'arte di realizzare spettacoli nei quali i protagonisti erano le "teste di legno". A volte singoli artisti, molto spesso intere famiglie; alcuni dei principali rappresentanti di questa tradizione (Danielli, Sarzi, Maletti, Ferrari, Presini, Monticelli, Zanella) prestano la loro esperienza nei numerosi brani video presenti nel DVD, con frammenti di spettacoli, interviste e contributi nei quali si mostrano le tecniche di animazione. E rievocando il mondo delle "teste di legno" in tutte le sue molteplici sfaccettature, non mancano approfondimenti sulle strutture sceniche, sulle differenti specificità manifatturiere e sui relativi repertori.

Un agile e accurato indice bibliografico e sitografico correda il piano dell'opera, realizzata con la consulenza scientifica di Remo Melloni, docente di storia del teatro e tra i massimi esperti di questa forma d'arte. Le musiche di Valentina Paolini contribuiscono a ravvivare l'atmosfera senza tempo dalla quale affiorano queste figure che, uscite dai bauli in cui sono solite essere riposte, tornano nuovamente in scena, per far sorridere e per far riflettere adulti e bambini di ieri, di oggi e magari di domani.


Chi è di scena! Burattini e Marionette in Emilia-Romagna, a cura di M. Guarino e I. Fabbri, Bologna, Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, 2009, DVD, senza indicazione di prezzo.

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