Rivista "IBC" XVIII, 2010, 3
musei e beni culturali / linguaggi, pubblicazioni, storie e personaggi
"Il tempo è invenzione, o non è niente", diceva Henri Bergson. E a sua volta il museo è lo spazio inventato apposta per custodirlo. Per associazione di invenzioni, il Museo del Louvre ha attuato una politica di apertura all'arte contemporanea e dal 2005 ha inaugurato una collaborazione con la casa editrice Futuropolis per una rivisitazione a fumetti della collezione d'arte racchiusa nel mitico museo parigino. "Il mondo dei musei e quello del fumetto sembrano a priori ermetici l'uno all'altro" - spiega Sèbastien Gnaedig, editore di Futuropolis - "eppure entrambi si occupano di creatività ed estetica, per portare ciascuno con i mezzi che gli sono propri il lettore e il visitatore sui cammini del visibile o dell'invisibile, del sapere e del sensibile".
Da questi cammini arriva la pubblicazione I sotterranei del Revolù, anagramma di Louvre (curata in Italia da 001 Edizioni). Il disegnatore francese Marc-Antoine Mathieu scende in un sottosuolo quasi dantesco, dove un anziano bibliotecario accede dietro le quinte del museo più grande del mondo, per fare l'inventario del patrimonio esistente. Ma è possibile misurare l'incommensurabile? Tutto è disegnato in bianco e nero, talvolta quasi totalmente nero. Le opere d'arte citate sono vere e riprodotte in maniera riconoscibile, ma sempre calate in un contesto surreale. Il nome del museo è riproposto più volte, declinato in diversi anagrammi, senza essere mai nominato direttamente. L'atmosfera è impregnata di fantasmagoria e reverenza, e la visita procede con lo sguardo affascinato di chi si trova fronte a qualcosa che non è in grado di circoscrivere. Indefinibile come il tempo, innominabile come il museo.
Con un intento simile è nata l'iniziativa "Etruscomix. L'Etruria in Fumetto", promossa dalla Soprintendenza per i beni archeologici dell'Etruria meridionale, in collaborazione con la Regione Lazio e Civita Servizi. Nell'ambito di molteplici attività mirate alla valorizzazione di un prezioso patrimonio storico-archeologico anche presso il pubblico più giovane, sei giovani disegnatori italiani sono stati invitati a visitare le necropoli dei principali centri etruschi di Cerveteri e Tarquinia, come pure i reperti esposti nel Museo di Villa Giulia, per realizzare altrettante storie brevi, pubblicate nell'antologia Viaggio etrusco. Sei affreschi a fumetti, edito a Bologna da Black Velvet. Francesco Cattani, Marino Neri, Paolo Parisi, Michele Petrucci, Alessandro Rak e Claudio Stassi, con l'immediatezza che caratterizza il medium del fumetto, e ciascuno con il proprio segno personale, rievocano ambienti perduti, individuano frammenti di una quotidianità passata, rafforzando l'approfondimento di tematiche ormai poco note attraverso immagini vive e suggestive.
Anche il fumetto seriale o "popolare" si è avvicinato al mondo del museo, pur senza porsi intenti didattici. Una delle ultime collane lanciate da Sergio Bonelli Editore (a cui il festival "Comicon 2010" di Napoli dedica la mostra "L'audace Bonelli. L'avventura del fumetto italiano") si intitola "Jan Dix": è una miniserie ideata e sceneggiata da Carlo Ambrosini, affidata anche alle chine di altri talentuosi disegnatori quali Giulio Camagni, Paolo Bacilieri, Emiliano Mammucari, Gabriele Ornigotti e Andrea Borgioli. Il protagonista è un insolito investigatore, che di mestiere fa il consulente d'arte ed è fidanzato con la direttrice di una sezione del Rijksmuseum di Amsterdam. Il genere è quello del thriller e la storia dell'arte offre il pretesto narrativo e la chiave interpretativa della realtà. Attraverso recuperi, perizie e attribuzioni di opere, Jan Dix indaga sia enigmi legati al mondo dell'arte e degli artisti, sia l'agire umano e il suo mutevole e contraddittorio sviluppo nel tempo.
M.-A. Mathieu, I sotterranei del Revolù. Estratti dal diario di un esperto, Torino, 001 Edizioni, 2008, 62 pagine, 15,00 euro; F. Cattani, M. Neri, P. Parisi, M. Petrucci, A. Rak, C. Stassi, Viaggio etrusco. Sei affreschi a fumetti, Bologna, Black Velvet Editrice, 2009, 80 pagine, 13,00 euro.
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