Rivista "IBC" XVI, 2008, 1
musei e beni culturali / progetti e realizzazioni, pubblicazioni, storie e personaggi
Raccontare personaggi e momenti chiave della storia di Bologna con la forza delle illustrazioni più raffinate e l'efficacia delle parole più evocative, per catturare l'attenzione dei lettori più esigenti, a cominciare dai bambini: è questo lo spirito che anima la collana "Sotto i portici" della Bononia University Press. Un esperimento che conferma i limiti di un'etichetta sorpassata (la "letteratura per l'infanzia") e la validità di una distinzione forse meno accademica ma più verosimile, quella tra libri buoni e non. Il progetto, realizzato con la collaborazione di Claudia Alvisi e il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio in Bologna, nasce da un'idea di Tiziana Roversi, dalla sua passata esperienza sul campo nella Giannino Stoppani Libreria per ragazzi - per la quale, nel 1993, ha curato il fortunato volume Antonia e le bottiglie di Morandi, testi di Antonio Faeti e illustrazioni di Grazia Nidasio - e dalla sua attuale attività di promozione culturale all'interno dell'associazione "Eptagon Bonaventura".
"Giosuè saltò giù dalla diligenza. Era il 10 novembre 1860 e il freddo penetrava nelle ossa. Aveva attraversato con la carrozza i monti Appennini coperti di neve e ora finalmente era giunto a Bologna. Aveva una mantella lunga fino alle ginocchia e un cappello di feltro, appoggiato di sbieco sulla testa ricciuta. Si caricò la valigia in spalla e s'avviò piano dietro via Dei Vetturini, dove al numero 623 di via Calvinazzi si trovava la locanda l'Aquila Nera". Comincia così il racconto della storia bolognese di Carducci, primo volume della serie, e alle parole di Alessia Tucci, giovane scrittrice e autrice teatrale, rispondono, come un'eco onirica che ne dilata l'effetto, le fantasmagorie grafiche di Gianluigi Toccafondo, un artista abituato da sempre a creare partendo da altre immagini: una veduta, una fotografia, un foglio di giornale o di libro...
Cambia l'epoca, cambiano gli autori, ma l'incanto si rinnova: il secondo volume ci conduce nel Duecento, al cospetto di Heinrich di Svevia, figlio dell'imperatore Federico II, il biondo poeta-guerriero Re Enzo di Sardegna che i bolognesi tennero in prigione fino alla morte nel palazzo noto, ancora oggi, con il suo nome. Per un crudele paradosso, un uomo che per l'amore degli spazi aperti, e forse pure la leggerezza dei versi, venne soprannominato "Falconetto", fu condannato a consumare la sua vita in una torre dalla quale avrebbe potuto fuggire solo in volo. Anche in questo caso, l'esattezza puntuale dei dati storici è la trama invisibile su cui si intrecciano le due invenzioni parallele, quella narrativa del poeta Matteo Marchesini e quella figurativa di Wolfango, l'artista che già nel 1966 vinceva la prima edizione del premio indetto dalla Fiera internazionale del libro per ragazzi di Bologna. Il ritratto del personaggio, forte e malinconico, e l'immagine della città medievale, orgogliosa e spietata, si riflettono l'uno nell'altra, scoprendo forse di assomigliarsi un poco.
La presentazione del terzo volume è prevista in aprile, nel corso della prossima Fiera del libro per ragazzi. Il lettore tornerà nell'Ottocento e si fermerà in Strada Maggiore per incontrare sulla soglia di casa, di ritorno da un viaggio in carrozza da Napoli, Milano, Venezia o Parigi, il grande Gioacchino Rossini. A dargli musica e parole sarà Gabriele Duma, attore, regista e autore di teatro con una lunga esperienza di scrittura a misura di bambino; a infondergli forme e colori, Grazia Nidasio, artista e illustratrice di fama internazionale. Le passeggiate "Sotto i portici" proseguiranno quindi, nei volumi successivi, andando a bussare alle antiche porte di Guido Reni e di Giulio Cesare Croce.
A. Tucci, G. Toccafondo, Giosuè Carducci. Un poeta a Bologna, Bologna, Bononia University Press, 2007, 48 pagine, 22,00 euro; M. Marchesini, Wolfango, Storia di Re Enzo, Bologna, Bononia University Press, 2007, 48 pagine, 22,00 euro.
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