Rivista "IBC" XV, 2007, 3

musei e beni culturali, biblioteche e archivi / immagini, mostre e rassegne, pubblicazioni

Un tesoro di pagine illustrate salpa dalla Fiera internazionale del libro per ragazzi e approda alla Biblioteca comunale Sala Borsa di Bologna.
I segni sulla mappa

Vittorio Ferorelli
[IBC]

Sembra che Treasure Island, il celebre racconto di Stevenson, sia nato quasi per gioco, disegnando una mappa, dando dei nomi ai vari punti e tracciando una croce sul luogo del tesoro. E proprio del legame che unisce scrittura e disegno, un solido e misterioso patto di inchiostro, parlano le immagini di questo numero di "IBC", dedicato alla splendida collezione dei volumi premiati in oltre quarant'anni dalla Fiera del libro per ragazzi di Bologna e donati, nel 2003, alla Biblioteca comunale Sala Borsa. Mille titoli che raccontano una storia prestigiosa, iniziata nel 1964 e tuttora in corso: dalla lunga stagione dei premi distinti per la grafica e per il testo - il "Torchio" e il "Balanzone d'oro" degli inizi - fino all'epoca attuale del premio unico, il "BolognaRagazzi Award", inaugurato nel 1995 (tre le categorie oggi in vigore: "Fiction", "Non Fiction", "New Horizons": www.bookfair.bolognafiere.it). Una selezione di questi libri, tutti catalogati e disponibili in un apposito fondo della Biblioteca Sala Borsa Ragazzi, è stata esposta tra aprile e maggio 2007 durante "Fieri di leggere" (www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/fieridileggere), la rassegna promossa dalla stessa Fiera, dal Comune e dalla Provincia di Bologna e dall'IBC, l'Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna, editore, con CLUEB, del volume che raccoglie l'intero percorso bibliografico.1

Il primo "Balanzone d'oro" veniva assegnato nel 1964 a Scaramacai e la donna baronessa..., una storia scritta da Guglielmo Zucconi e illustrata da Grazia Nidasio; il protagonista era un clown dal sorriso triste e dalla maglia a righe, famoso allora per il suo rauco tormentone: "Mi sun Scaramacai, nel bel mezzo dei suoi guai. Mi sun Scaramacai, cumbinu sempre guai". Nell'ultimo libro premiato lo scorso aprile per la sezione "New Horizons" - edito a Beirut e intitolato Doodles, in italiano "ghirigori" - la scrittrice Nadine Touma e l'illustratrice Rena Karanouh incorporano frammenti di materiali diversi (ritagli di stoffa, frammenti di decorazioni, schegge di legno) interpretando in chiave mediorientale una tendenza grafica degli ultimi anni.2 Tra questi due estremi, così lontani, scorre il lungo fiume dell'editoria internazionale per ragazzi, con le sue rapide sperimentali, i suoi pacifici ormeggi, il rinnovarsi felice delle sue anse e i suoi fatali ristagni, e con i tanti coraggiosi nocchieri decisi a solcarlo a forza di penne e di matite. Un fiume diventato sempre più veloce e turbolento da quando il mercato ha scoperto la stupefacente resa economica di certi mostri e di certi maghetti.

Il legame tra Bologna e l'arte dell'illustrazione, sancito dall'appuntamento primaverile con la Fiera, ha maturato in questi anni alcuni frutti importanti. Antonio Faeti, a lungo docente di Storia della letteratura per l'infanzia nell'Ateneo bolognese, ha scritto nel 1972 un caposaldo dell'indagine iconografica sugli illustratori italiani (e non a caso è l'attuale presidente di giuria del "BolognaRagazzi Award").3 In questa città è nata l'associazione culturale "Hamelin", specializzata nell'utilizzo della narrazione e nello studio dell'immaginario contemporaneo all'interno di percorsi pedagogici mirati (www.hamelin.net). Qui, infine, e proprio presso la Biblioteca Sala Borsa Ragazzi, è attiva la sede italiana dell'IBBY, l'International Board on Books for Young People, la massima organizzazione internazionale per lo studio e la promozione della letteratura per l'infanzia (www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi/ibby).4 Ma nell'ambito specifico della grafica d'autore anche altri centri dell'Emilia-Romagna, grazie a preziosi fondi documentari, possono dire la loro: Modena, con il Museo della figurina; Ferrara, con il Museo dell'illustrazione; Parma, con il Centro studi e archivio della comunicazione; per non dire dell'immenso patrimonio delle biblioteche.5 I tesori, insomma, sono tanti: le croci sulla mappa si moltiplicano. Per dare inizio al viaggio non resta che salpare.

 

Note

(1) BolognaRagazzi Award. Quarant'anni di premi della Fiera del Libro per Ragazzi in Biblioteca Sala Borsa, a cura di V. Patregnani e E. Massi, Bologna, IBC - CLUEB, 2007 ("IBC - Immagini e documenti"; www.clueb.com). Si veda in proposito: V. Patregnani, E. Massi, BolognaRagazzi Award, "IBC", XV, 2007, 2, pp. 52-53.

(2) G. Zucconi, Scaramacai e la donna baronessa..., illustrazioni di G. Nidasio, Milano, Mondadori, 1963; N. R. L. Touma, R. Karanouh, Doodles, Beirut, Dar Onboz, 2006.

(3) A. Faeti, Guardare le figure. Gli illustratori italiani dei libri per l'infanzia, Torino, Einaudi, 1972; in ambito italiano un altro riferimento bibliografico utile è: P. Pallottino, Storia dell'illustrazione italiana. Libri e periodici a figure dal XV al XX secolo, Bologna, Zanichelli, 1988. In ambito internazionale: Art, Narrative and Childhood, edited by M. Styles and E. Bearne, Stoke on Trent, Trentham Books, 2003.

(4) Oltre al sito di "IBBY Italia" si segnalano altre utili risorse web: www.letteratura-per-ragazzi.it; www.liberweb.it; biblioragazzi.wordpress.com.

(5) Il patrimonio grafico conservato nelle biblioteche dell'Emilia-Romagna è consultabile nel catalogo online Imago: www.ibc.regione.emilia-romagna.it/soprintendenza/htm/imago.htm. Per la banca dati regionale dei musei: www.ibc.regione.emilia-romagna.it/h3/h3.exe/amuseier; sul Museo della figurina di Modena si veda in particolare, in questo fascicolo di "IBC", il contributo di Giuseppina Benassati.

 

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