Rivista "IBC" XXI, 2013, 1
musei e beni culturali / mostre e rassegne, pubblicazioni
Appena completata la ricostruzione del terzo edificio, nei fienili del Campiaro a Grizzana Morandi (Bologna) è stata allestita, per cura di Eleonora Frattarolo, una mostra in omaggio a Giorgio Morandi, dal bel titolo "Il paesaggio necessario". Anche l'architettura, realizzata su progetto del Panstudio di Paolo Capponcelli, Cesare Mari e Mauro Dalloca, è ora un elemento necessario di quel paesaggio, e completa così gli spazi già operanti del centro culturale appenninico, adibiti a biblioteca e sala per conferenze; una struttura dalle molte potenzialità, che l'attivissimo sindaco Graziella Leoni offre ora alle collaborazioni delle istituzioni culturali, anche su scala urbana bolognese. E non sembra un'occasione da sottovalutare.
La mostra si è tenuta dal 26 luglio al 30 ottobre 2012. Resta ora un elegantissimo catalogo edito dalle Grafiche dell'Artiere, che raccoglie testi e riproduce opere dei dodici artisti invitati dalla curatrice, oltre al suo denso testo introduttivo. Non parlare di Morandi nei luoghi di Morandi, ma scegliere invece di celebrare la necessità del paesaggio, che è un valore davvero molto morandiano, è una decisione onesta, e ben misurata, sia dal punto di vista etico che estetico. Parlare della continuità del paesaggio nell'evolvere dei percorsi dell'arte, e ritrovarne i segni nel contemporaneo, rafforza al meglio quel concetto di necessità che il titolo contiene: non si potrebbe fare arte, in nessuna epoca al mondo, senza coinvolgere nel pensiero - nell'intuizione almeno, se non anche nella rappresentazione vera e propria - il paesaggio, ossia l'ambiente, o insomma i luoghi dove siamo, stiamo, esistiamo.
Frattarolo dà la parola agli artisti, oltre che alle loro opere, salite fin qui in Appennino a dialogare con monti e boschi, con cielo e pietre. E le parole che gli artisti scrivono per presentarsi echeggiano con quelle della curatrice nel costruire un senso davvero ricco di motivi su cui l'iniziativa si avvia, cresce e alla fine si regge, con stabilità e al tempo stesso con continue oscillazioni. La stabilità è data dal fatto che i materiali, le forme, i colori, le storie che gli autori raccontano creano un sostrato assolutamente resistente e non scalfibile. Le oscillazioni si devono alle prospettive e alle angolazioni plurime, variabili, alla mutevolezza delle diverse sensibilità con cui si esprimono Lidia Bagnoli, Laura Baldassari, Bruno Benuzzi, Maurizio Bottarelli, Claudio Cusatelli, Giulia Dall'Olio, Daniele Degli Angeli, Massimiliano Fabbri, Dacia Manto, Mauro Mazzali, Graziano Pompili e Massimo Pulini.
Il paesaggio necessario. Omaggio a Giorgio Morandi, a cura di E. Frattarolo, Bologna, Grafiche dell'Artiere - Comune di Grizzana Morandi, 2012, 48 pagine, senza indicazione di prezzo.
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