Rivista "IBC" XI, 2003, 1
biblioteche e archivi / immagini
La foto di copertina in bianco e nero ha fermato un istante della lavorazione del film Cronaca di un amore: l'anno è il 1950, tra i volti si riconoscono quello di Lucia Bosè e, al centro, quello di Michelangelo Antonioni. È una delle fotografie che pubblichiamo in questo numero e proviene dal prezioso Archivio del regista scrittore e critico cinematografico Renzo Renzi. L'archivio è stato recentemente acquisito dalla Soprintendenza per i beni librari e documentari dell'IBC e dalla Cineteca comunale di Bologna, alla quale, oltre che a Renzi, va il nostro ringraziamento per averci fornito le immagini. Per maggiori dettagli sulla natura e la consistenza del fondo, e per una intervista allo stesso Renzi, si rimanda all'articolo di Antonella Campagna e Priscilla Zucco.
La foto di copertina a colori, eseguita da Riccardo Vlahov nell'ambito di una campagna di documentazione dell'IBC sulle sculture all'aperto in Emilia-Romagna, riprende una delle opere esposte nel parco del Museo di Ca' la Ghironda, a Ponte Ronca di Zola Predosa, nell'hinterland metropolitano di Bologna. È una scultura in bronzo intitolata Autoritratto. Riflessioni ed è opera di Francesco Martani, l'artista e collezionista che ha dato vita al progetto di questa originale fusione tra natura, architettura e arte moderna. Camminando nel parco si possono ammirare altre duecento sculture: da Manzù a Zorio, da Messina, a Minguzzi. Più di centocinquanta sono le differenti specie di piante locali o naturalizzate che fanno da cornice alle sculture e quindicimila sono quelle presenti nell'intera area. Il museo contiene cinquecento opere dei più rappresentativi artisti della pittura nazionale e internazionale dal Rinascimento a oggi.
Alle sculture all'aperto in Emilia-Romagna sono stati dedicati una mostra, una giornata di studio e un supplemento della rivista nell'ambito del decimo Salone del Restauro di Ferrara. A questo evento è riservato, come di consueto, il dossier del primo numero dell'anno: le immagini che lo illustrano provengono dai repertori realizzati dall'Ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente (ENEA) e dal Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima (CNR-ISAC) di Bologna, nell'ambito dei progetti condotti in collaborazione con l'IBC.
Michelangelo Antonioni col cappotto nero, sulla destra, mentre si appresta a girare la scena degli schiaffi sul set di "Il grido" (1957) nella piazza di Francolino (Ferrara); sullo sfondo, al centro, con una mano in tasca e lo sguardo rivolto verso il basso, Steve Cochran, e accanto a lui Gianni Di Venanzo, direttore della fotografia
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