Rivista "IBC" XXII, 2014, 2
musei e beni culturali, biblioteche e archivi / didattica, media, progetti e realizzazioni
Potremmo cominciare ricordando che RadioEmiliaRomagna, la radio web della Regione, ha già da anni lanciato una rubrica curata dall'IBC, l'Istituto regionale per i beni culturali proprio con l'intento di stimolare attraverso un racconto orale la curiosità di andare a visitare un museo (www.radioemiliaromagna.it/programmi/andar-musei/default.aspx). Come pure, sempre a caccia di novità, qualche anno fa l'IBC aveva lanciato un concorso dal titolo "6000 caratteri per un museo", in cui si invitavano i visitatori a scrivere un racconto di fantasia muovendo dagli oggetti visti durante una visita, e dalle sollecitazioni che essi avevano innescato.
Adesso, anche con il sostegno dell'IBC, grazie al percorso di formazione "Comunicare il Museo", a Piacenza i Musei civici di Palazzo Farnese hanno realizzato "Museo in Onda", con la partecipazione del Museo civico di storia naturale, della Biblioteca comunale "Passerini Landi", della Galleria d'arte moderna "Ricci Oddi" e del Collegio "Alberoni". Si tratta di una serie di 12 racconti, tanti quanti sono gli oggetti museali scelti per narrare la storia del territorio piacentino. Andati in onda ogni mercoledì alle ore 9.30, dal 26 marzo all'11 giugno 2014 su Radio Sound 95 (FM 95 e 94.6 Mhz), questi racconti si possono tuttora riascoltare e scaricare dal sito di palazzo Farnese (www.palazzofarnese.piacenza.it/museo-in-onda) e dai siti di tutti i partner coinvolti.
L'idea di raccontare la storia del territorio attraverso alcuni oggetti particolarmente significativi presenti nelle collezioni dei musei cittadini, proposta dai Musei civici di Palazzo Farnese, trae ispirazione dalla trasmissione radiofonica "History of the World in 100 Objects", realizzata dal British Museum in collaborazione con la BBC Radio. Anche Piacenza ha scelto la radio, la parola letta e ascoltata, per focalizzarsi su oggetti che non si vedono, ma che prendono corpo attraverso ciò che essi esprimono in un contesto di legami. La suggestione del racconto guida l'ascoltatore fino al museo.
Il primo oggetto da ascoltare è stato il Tondo di Botticelli, a cui hanno fatto seguito i racconti artistici dedicati a costole di balene, carrozze, dipinti, uccelli che abitano il fiume Po, spade magiche, libri di imperatrici, e persino alcuni oggetti appartenuti al cardinale Alberoni (di cui proprio quest'anno ricorrono i 350 anni dalla nascita). Dall'ascolto alla visita, appunto, il passo è breve!
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