Rivista "IBC" XX, 2012, 2

territorio e beni architettonici-ambientali / immagini, itinerari, pubblicazioni

A. M. Guccini, Viaggio nella Valle del Conca, Argelato (Bologna), Minerva Edizioni, 2012.
Viaggio in Val Conca

Stefano Pezzoli
[IBC]

Anna Maria Guccini, direttrice dell'Archivio "Giuseppe Mengoni" di Fontanelice (Bologna), ritorna sul tema del paesaggio come territorio frutto di un'evoluzione, e sull'assunto secondo cui è importante conoscere i segni del passato e le rappresentazioni grafiche storiche per "vedere" l'ambiente di oggi e riconoscerne i tratti da tutelare. Si era già occupata delle persistenze edili storiche e delle loro tipologie nei territori montani dell'alta valle del Reno e della lettura del paesaggio nella valle del Santerno, facendo un uso ben integrato di fotografia, fotografia d'epoca, iconografia e cartografia storica. In questo nuovo volume, realizzato con il contributo della Banca Popolare Valconca, l'autrice si pone in una dimensione di viaggio, di scoperta della valle da parte di una persona che non è del luogo (e così infatti è) e poi di racconto dei suoi elementi più evidenti partendo da impressioni colte negli spostamenti, per poi vagliarle nell'approfondimento bibliografico e nella lettura cartografica.

Quello che trasmette lo sfoglio di questo libro è la grande armonia, anche cromatica, che si protende fra il territorio fotografato dall'autrice e la sua rappresentazione in catasti, topografie, aerofotografie e riprese dall'alto, così da rendere intellegibile e ben descritta la realtà dei luoghi e da far riuscire comprensibile l'illustrazione trasmessa dalle fonti storiche, in un'evidente successione fra passato e presente. Un utile stimolo, credo auspicabile, per chi deve amministrare e pianificare questo territorio.

Il capitolo iniziale parla del castello di Montefiore Conca, emblematica stereometria a dominio della valle, e ne tratta le vicende storico-artistiche, cogliendo essenzialmente la sua dimensione di fortilizio e poi dimora signorile, vista come "interno malatestiano", atto a raccontare anche pranzi e conviti, che poi ci hanno consegnato come lasciti le suppellettili quattrocentesche recuperate dalle fosse. E di seguito si passa all'esterno, di Montefiore e di altri castelli, cogliendo fotograficamente la caratteristica dell'area, disseminata sui crinali da insediamenti nati come fortilizi e quindi dominanti la valle ed esibenti ampie visuali, da esplorare nella molteplicità della frammentazione poderale, nella trama anche cromatica di diverse coltivazioni, sempre con forte sottolineatura dei tipi di insediamento a perimetro chiuso. Un terzo capitolo, dedicato alla lettura del paesaggio, intervalla immagini catastali storiche con topografie ottocentesche e riprese aeree in modo chiaro e convincente, spiegandone l'utilizzo per un racconto delle componenti strutturali.

Ma forse è l'ultima parte, dedicata alla forma e rappresentazione dei centri storici, quella che esalta maggiormente questo incrocio di fonti iconografiche e fotografiche, predisponendo una "carrellata" di immagini assai analitiche ed evocative a un tempo, assai comprensibili anche dai non addetti ai lavori, con un chiaro confronto fra il tardo Settecento, il primo Ottocento (sostanzialmente equivalenti) e l'aspetto recente, sempre visualizzato dall'alto: il riscontro confortante è quello di una primaria tenuta della forma urbis, sia nell'impianto urbano che nella componente materica (tranne l'abitato storico di Gemmano, del tutto ricostruito dopo i gravissimi danni bellici). Solo un caso appare oggi totalmente altra cosa rispetto al passato, il centro urbano di Cattolica, ove tutto il territorio comunale è stato coperto da un'intricata trama di edifici, cementificando completamente la costa e stabilendo un emblematico distacco da un entroterra ancora ricco di qualità ambientali.

Il racconto di Anna Maria Guccini invita pertanto a guardare al nostro paesaggio presente e a quanto di esso ci derivi dal passato, e a pensare come sia importante un occhio fotografico per darne conto al nostro sguardo, senza dimenticare che l'affiancamento della testimonianza iconografica di ciò che è stato è altrettanto importante per apprezzarne la qualità.


A. M. Guccini, Viaggio nella Valle del Conca, Argelato (Bologna), Minerva Edizioni, 2012, 125 pagine, 35,00 euro.

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