Rivista "IBC" XIX, 2011, 3
musei e beni culturali / inchieste e interviste, pubblicazioni, storie e personaggi
"Confesso infine che tutti i discorsi raccolti mettono in gioco la mia ansia di trasformare la cosiddetta critica d'arte in una disciplina espansiva, senza trucchi, disposta a smarrirsi un po' dovunque, a disorientarsi nel fluido corpo dei temi prescelti, per ritrovarsi sempre al cospetto dell'arte come argomento primario e sconfinato". Questa la chiosa d'intenti all'introduzione del libro che raccoglie le interviste dialogiche rivolte, nel corso di più di trent'anni d'attività, dallo storico e critico d'arte Claudio Cerritelli a colleghi di materia, teorici e letterati, tra cui spiccano Giovanni Maria Accame, Luciano Anceschi, Giulio Carlo Argan, Pietro Bellasi, Achille Bonito Oliva, Luciano Caramel, Flavio Caroli, Pier Giovanni Castagnoli, Gianni Celati, Giorgio Cortenova, Enrico Crispolti, Gillo Dorfless, Umberto Eco, Andrea Emiliani, Paolo Fossati, Filiberto Menna, Tommaso Trini, Claudio Spadoni e Lea Vergine. Le interviste sono organizzate, con intelligenza enciclopedica, per temi: dal "concetto di avanguardia" al "mito della velocità", dalle "questioni di critica" alle "congiunzioni" interdisciplinari, letterarie e scientifiche, a cui l'arte si è sempre prestata nel corso del tempo.
Il filosofo contemporaneo Georg W. Bertram ha insistito sull'inevitabilità incessante e perpetua della riflessione sull'arte, dall'antichità al presente, e "sul valore dell'arte come presa di coscienza". Lasciando a ogni lettore l'atto di preferenza di un orientamento rispetto a un altro, quello che si desidera far emergere in questa sede è la ricchezza ermeneutica che ogni tematica solleva: nonostante le interviste abbiano un'organizzazione diacronica, infatti, sono leggibili trasversalmente, con un effetto di grande attualità dato dalla pluralità di voci di grande "valore" teoretico per ogni argomento. Un'ampiezza che non stupisce, perché nella notizia bibliografica l'autore avverte che i dialoghi del primo capitolo scaturiscono dalla sua tesi di laurea, conseguita presso l'Università di Bologna nel 1977: erano anni di straordinaria ricchezza intellettuale per il Dipartimento di arti visive, dove insegnava la maggior parte degli intervistati e dove molti, come chi scrive, hanno potuto formarsi allo studio dell'arte con versatilità metodologica e multidisciplinare. Le interviste di Cerritelli pongono quindi numerose questioni con finezza scientifica e psicologica, consegnandoci un libro di sostanziosa e sostanziale riflessione sull'arte contemporanea "dal concetto d'avanguardia all'arte multimediale".
C. Cerritelli, Critica in dialogo. Dal concetto d'avanguardia all'arte multimediale, Milano, Edizioni Gabriele Mazzotta, 2010, 222 pagine, 28,00 euro.
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