Rivista "IBC" XVIII, 2010, 2

musei e beni culturali / mostre e rassegne, pubblicazioni

I Preraffaelliti. Il sogno del '400 italiano. Da Beato Angelico a Perugino. Da Rossetti a Burne-Jones, a cura di C. Harrison, C. Newall e C. Spadoni, Cinisello Balsamo (Milano), Silvana Editoriale, 2010.
La confraternita di Gower Street

Sara Andruccioli
[Museo d'arte della città di Ravenna]

È proprio nel 1848, in un'Europa percorsa da fremiti rivoluzionari, che, a Londra, all'85 di Gower Street, alcuni giovani artisti, tra cui Dante Gabriel Rossetti, John Everett Millais, William Holman Hunt, danno vita alla Confraternita dei Preraffaelliti. Il loro desiderio di libertà e verità, la critica verso l'asfittica società vittoriana non sono secondari all'intento di sovvertire i canoni estetici dettati dalla londinese Royal Academy, che continua a riproporre i classici stilemi di un'arte ufficiale ormai sclerotizzata. Essi si sentono più vicini idealmente all'arte e alla cultura di epoca medievale, precedente a Raffaello, periodo che considerano fortemente caratterizzato da un'eccezionale ricchezza d'immaginazione, di sentimento e di spiritualità.

In particolare, la figura di Dante Alighieri, a cui si ispirano numerosi dipinti di Rossetti, si configura per i Preraffaelliti come perfetta sintesi delle virtù dell'uomo medievale. Egli è l'intellettuale, l'uomo politico e l'uomo di fede, una creatura che incarna il modello di ciò che l'uomo dovrebbe essere in ogni tempo e che la società capitalistica ottocentesca ha spinto ai margini, alienandolo dalla sua stessa interiorità. In realtà, si tratta di un Dante riletto e filtrato da un tipo di cultura anglosassone di stampo prettamente romantico.

Appartengono alla sensibilità romantica anche l'amore per la storia e la leggenda, la passione politica e la scelta di alcuni temi e personaggi: gli amanti infelici (Paolo e Francesca) o l'amore sublimato per la donna angelicata (Dante e Beatrice). La stessa predilezione per gli ambienti naturalistici, resi con intensità ma anche con una precisione quasi fiamminga, rimanda alla sensibilità dei paesaggisti inglesi di primo Ottocento. Il sogno italiano, quindi, non sembra tanto la mera riproposizione di un periodo storico e culturale ormai trascorso, ma piuttosto una rilettura del passato filtrata da un'intensa sensibilità che, lungi dal riprodurre la calma luminosità dei maestri italiani, esaspera volti e situazioni, fino a esprimere un'inquietudine nuova. Il movimento preraffaellita, infatti, nella sua fase estrema, si risolverà in un estetismo quasi decadente.

La mostra organizzata tra il 28 febbraio e il 6 giugno 2010 dal Museo d'arte della città di Ravenna, in collaborazione con l'Ashmolean Museum di Oxford (dove sarà replicata tra settembre e dicembre), prende le mosse da alcune opere di maestri italiani del Quattrocento (tra cui Beato Angelico e Perugino) che rappresentano i primi modelli di riferimento; percorre poi l'esperienza preraffaellita dagli esordi fino alla fase estetizzante (a partire dagli anni Sessanta del XIX secolo), i cui modelli di riferimento diventano artisti del Cinquecento quali Carpaccio, Tiziano, Michelangelo, Leonardo.

Una sezione della mostra presenta disegni e acquerelli di John Ruskin, teorico e sostenitore dei Preraffaelliti sin dagli esordi: raffigurano opere architettoniche e artistiche di alcune città italiane, tra cui Venezia, Verona, Firenze. Ruskin intendeva cogliere l'aspetto artistico e spirituale delle opere monumentali, catalogarle e segnalarne il degrado. Attento alle problematiche della conservazione, egli sollecitò poi alcuni giovani artisti (fra cui Boyce, Rooke, Randal) a eseguire copie dal vero di dettagli di edifici storici italiani assai significativi, tra cui i mosaici della basilica di San Vitale di Ravenna. La mostra, è curata da Colin Harrison, Christopher Newall e Claudio Spadoni.


I Preraffaelliti. Il sogno del '400 italiano. Da Beato Angelico a Perugino. Da Rossetti a Burne-Jones, a cura di C. Harrison, C. Newall e C. Spadoni, Cinisello Balsamo (Milano), Silvana Editoriale, 2010, 252 pagine, 39,00 euro.

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