Rivista "IBC" XVIII, 2010, 2
musei e beni culturali, territorio e beni architettonici-ambientali / immagini, itinerari, pubblicazioni
Bologna e le sue tradizioni, le sue emozioni e il suo passato. Bologna che con i suoi portici accompagna tutti i bolognesi fino alla chiesa della Beata Vergine di San Luca, amato e caratteristico santuario, paragonato affettuosamente a un portagioie: da qui, grazie alle parole di Fabio Morellato, alla prefazione di Paola Rubbi, all'introduzione di Eugenio Riccòmini e alle foto di Paolo Zaniboni, inizia un suggestivo viaggio in 33 chiese della città. L'arte, la storia, la cultura e la fede si mescolano per dare vita ad affreschi, vetrate, crocefissi e navate. Le immagini, sia quelle fotografiche sia quelle da carpire nelle parole scritte, sono composte magistralmente, anche con traduzioni in inglese.
Le chiese sono luoghi di culto, preghiera e ristoro spirituale. Camminando per le strade di Bologna, e guardandosi intorno, se ne possono incontrare di piccole, grandi, nascoste tra le case, defilate agli angoli delle vie del centro storico o ben ammirabili punti di riferimento per tutti i fedeli e pellegrini. Si può far visita a splendidi e sontuosi capolavori di architettura, da cui traspare concretamente la religiosità e la ricchezza dei tesori storici raccolti tra le loro mura. Da San Domenico a Santa Maria Maggiore, passando per tutte le opere custodite nella splendida incompiutezza di San Petronio e in quelle del misterioso complesso di Santo Stefano, si è invitati a fare un tuffo nel passato, nella storia dei santi, delle beatificazioni, dei miracoli e dei buoni auspici.
Per esempio, nella vita di santa Caterina, nata nel 1413 a Bologna, consacrata compatrona della città e nominata l'"Inseppellibile Santa", i cui segreti sono racchiusi nel santuario del Corpus Domini. Nella curiosa storia di Francesco Francia, del pittore Raffaello Sanzio e del suo dipinto, l'Estasi di Santa Cecilia, che per tre secoli venne custodito nella chiesa di San Giovanni in Monte. O nella cattedrale metropolitana di San Pietro, in via dell'Indipendenza, con la sua Porta dei Leoni. O, ancora, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria della Pietà, detta dei Mendicanti, sorta in stile rinascimentale, nel 1604, per continuare l'opera pia del dare aiuto a tutti i diseredati. Sfogliando pagina dopo pagina non si potrà che restare abbagliati dalle descrizioni, dai racconti e dalle curiosità relative a queste chiese, fonti di orgoglio, insieme a tutte le altre, per l'intera città.
Le Chiese di Bologna, Bologna, Edizioni L'inchiostroblu, 2009, 224 pagine, 39,00 euro.
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