Rivista "IBC" XVI, 2008, 4
Dossier: ER_METE - Emilia-Romagna_MEmoria TEatrale
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I documenti relativi alle testimonianze sulla produzione culturale del Teatro Bonci si trovavano conservati in diverse sedi, in relazione alle diverse fasi di gestione del Teatro. Dai sopralluoghi effettuati per controllare il grado di completezza, lo stato di conservazione e le necessità di riordino, si è verificato che le modalità di raccolta e organizzazione del materiale sono state coerenti negli anni. La documentazione è costituita prevalentemente da programmi di sala, locandine, manifesti e fotografie degli spettacoli rappresentati, ai quali si aggiungono, a partire dal 1996, le videoregistrazioni. A eccezione degli audiovisivi, tutto il materiale è organizzato per stagione teatrale e suddiviso in contenitori: all'interno di questi, manifesto, locandina, programma di sala e fotografie di ogni spettacolo sono raccolti insieme e ordinati cronologicamente.
Considerando la completezza della documentazione più recente, si è deciso di iniziare la catalogazione partendo dal 2005-2006, ultima stagione teatrale archiviata al momento dell'inizio dei lavori, procedendo così a ritroso. In questa fase sono state definite anche le serie inventariali e le sezioni utilizzate per collocare i documenti; nello specifico sono state create due serie (una per le circa 650 videoregistrazioni, l'altra per il materiale non audiovisivo costituito da circa 2600 pezzi) e, all'interno di queste, quattro sezioni corrispondenti ai luoghi fisici di conservazione del materiale.
L'architettura del reticolo descrittivo è strutturata in entità bibliografiche di raggruppamento relative alle stagioni teatrali, collegate gerarchicamente a entità bibliografiche di raggruppamento relative agli spettacoli, a loro volta collegate alla descrizione dei documenti che si riferiscono allo specifico spettacolo. Data l'ampia gamma di documenti che un teatro può produrre ai fini della documentazione e della promozione di uno spettacolo, la tabella relativa al genere del materiale presenta un nutrito elenco di termini: oltre alle voci considerate per lo specifico caso del Bonci, altre sono relative a disegni teatrali, pressbooks, copioni, oggetti (costumi e scenografie, per esempio). Le tabelle relative agli aspetti tecnici non sono invece particolarmente approfondite, considerando che le appropriate caratteristiche tecniche vengono in realtà definite nella relativa area della descrizione. Gli standard descrittivi adottati per la catalogazione derivano da quelli previsti dall'International Standard Bibliographic Description, opportunamente adeguati alle specificità dei materiali. Nel caso degli audiovisivi i riferimenti sono: la guida La catalogazione del materiale video in SBN, curata da un gruppo di lavoro coordinato dall'ICCU - Istituto centrale per il catalogo unico; e per alcuni aspetti specifici le Norme di descrizione dei video teatrali redatte da un gruppo di lavoro coordinato dalla Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia Romagna.1
Manifesti e locandine sono prevalentemente a carattere testuale, presentando informazioni su spettacoli, date, orari e abbonamenti; la parte grafica, quando presente, consiste in un particolare delle decorazioni del teatro o in immagini del teatro stesso. Tenuto conto della funzione svolta da questa tipologia di materiale - quella di pubblicizzare uno spettacolo - e della necessità di identificare gli spettacoli all'interno delle stagioni teatrali, si è attribuito come titolo proprio del documento il titolo dello spettacolo; quando questo non è stato possibile, la scelta del titolo si è basata sugli elementi graficamente più evidenti. L'evidenza grafica ha determinato anche il modo in cui sono state presentate nella descrizione le ulteriori informazioni fornite dal documento.
I programmi di sala del Teatro Bonci sono per lo più "pieghevoli", contengono lo stesso tipo di informazioni di manifesti e locandine (presentate in maniera ancora più analitica) e sono corredati spesso da testi critici, biografie o sunti dello spettacolo. Come fonte per la descrizione di questo materiale si è utilizzata la parte frontale del pieghevole, mentre la ricchezza di informazioni contenuta all'interno è servita per la descrizione dello spettacolo. Quest'ultima viene così a essere la notizia bibliografica più completa e autorevole, non solo per il motivo suddetto, ma anche perché qui si raggruppano i legami con i singoli documenti, con gli autori, i ruoli o i personaggi interpretati, le informazioni dettagliate sulle date di rappresentazione degli spettacoli e i cartelloni di appartenenza.
Nota
(1) Il primo testo, in versione draft, è pubblicato sul sito dell'ICCU: www.iccu.sbn.it/upload/documenti/Guida_Video.pdf?l=it; il secondo è pubblicato nella rivista "L'Informazione Bibliografica" edita dal Mulino (XXIII, 1997, 2): www.mulino.it/rivisteweb/scheda_articolo.php?id_articolo=3027.
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