Rivista "IBC" XVI, 2008, 2
musei e beni culturali / convegni e seminari, progetti e realizzazioni
Si è tenuto a Bologna, dal 14 al 16 gennaio 2008, il convegno internazionale "Vesuviana. Archeologie a confronto", evento promosso dal Dipartimento di archeologia dell'Università di Bologna, organizzato in collaborazione con il CINECA - Consorzio interuniversitario per il calcolo automatico e il Museo civico archeologico di Bologna, con il patrocinio dell'Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna. Obiettivo principale delle tre giornate di studio è stato presentare le linee di ricerca e i risultati delle attività del primo decennio di vita (1997-2007) di "Vesuviana", il programma-quadro che l'Ateneo bolognese, sotto la direzione e il coordinamento scientifici di Daniela Scagliarini Corlàita e Antonella Coralini, ha dedicato ai siti vesuviani, e in particolare a Pompei ed Ercolano.
Individuare e definire percorsi trandisciplinari per l'approccio scientifico e per la conservazione dei beni culturali è una delle esigenze principali della ricerca archeologica; per questo motivo sono stati invitati a partecipare ai lavori anche studiosi di altre istituzioni italiane e straniere (università, soprintendenze ed enti di ricerca), allo scopo di mettere a confronto esperienze maturate in ambiti e contesti diversi. In particolare il convegno ha inteso rafforzare il dialogo delle università con coloro che quotidianamente affrontano i problemi legati alla conservazione, in primis le soprintendenze, e che, con compiti diversi, collaborano nel campo della valorizzazione e della ricerca scientifica.
Tra le esperienze più significative presentate a Bologna si segnala quella dell'"Herculaneum Conservation Project", un programma di conservazione e valorizzazione attivo ormai da alcuni anni presso il sito archeologico di Ercolano, che coinvolge soggetti pubblici e privati, e con il quale si coordinano anche le attività degli archeologi bolognesi. Grande spazio è stato inoltre riservato alle tecnologie, che rappresentano oggi una risorsa indispensabile e svolgono un ruolo di primo piano nella gestione e nella diffusione dei dati delle ricerche, per esempio attraverso l'applicazione della realtà virtuale e della modellazione tridimensionale. Una delle sessioni del convegno è stata dedicata alla chimica dei beni culturali e all'archeometria dei materiali, che, affiancandosi ai metodi d'indagine tradizionali, hanno permesso di chiarire alcuni aspetti rilevanti per la ricerca, come la classificazione dei pigmenti utilizzati nella decorazione pittorica romana o le metodologie di produzione delle manifatture ceramiche.
Grazie al servizio di videoregistrazione messo a disposizione dal CINECA e alla pubblicazione on line delle sezioni "poster" e "demo" del convegno, i lavori possono essere seguiti "in differita" attraverso il sito web www.vesuviana.info, che mette inoltre a disposizione anche tutta la bibliografia scientifica di "Vesuviana".
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