Rivista "IBC" XVI, 2008, 2
biblioteche e archivi / convegni e seminari, mostre e rassegne, pubblicazioni, storie e personaggi
Il 5 febbraio 2008, a Bologna, si è tenuto un seminario dedicato ai libri antichi della Biblioteca del Dipartimento di discipline storiche dell'Università, e in parallelo è stata allestita l'esposizione di alcuni dei più significativi pezzi del Fondo librario del Centro "Luigi Dal Pane" per la storia economica e sociale dell'Emilia-Romagna (www.dds.unibo.it/DisciplineStoriche/Biblioteca/). È stata l'occasione per presentare il Catalogo dei libri e dei periodici antichi della biblioteca del Dipartimento di Discipline Storiche dell'Università degli Studi di Bologna, a cura di Franco Cazzola e Gisella Fidelio, e per riflettere sulla figura di Dal Pane, storico e bibliofilo, e sul ruolo attuale delle biblioteche di ambito storico e umanistico.
Luigi Dal Pane (1903-1979), fin dagli anni Quaranta del secolo scorso, fu un innovatore della storia economica italiana nel solco delle nuove idee e dei metodi storiografici europei. Alla luce di questa nuova metodologia di ricerca storica, orientata alla "transdisciplinarietà" e alla attenzione verso fonti sino ad allora non indagate, lui e i suoi allievi, a partire dagli anni Cinquanta, acquistarono sul mercato antiquario centinaia di documenti archivistici e bibliografici antichi, tipologicamente molto differenziati, che andarono a incrementare la biblioteca dell'Istituto di storia economica e sociale, fondato e diretto dallo stesso Dal Pane, presso la Facoltà di economia e commercio. Nel 1983 la biblioteca è confluita in quella dell'attuale Dipartimento di discipline storiche, come fondo librario afferente al centro studi intitolato allo studioso, creato anche grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna (che consentì la rilevazione sistematica delle pubblicazioni periodiche e la pubblicazione del relativo catalogo) e diretto sino al 2006 da Lucio Gambi.
Dal Pane raccolse per anni trattatistica, produzione a stampa cosiddetta minore (prontuari, manuali tecnici, bandi, tabelle di pesi e prezzi), opuscoli di argomenti diversi, cartografia, periodici e, più in generale, qualunque tipologia di documenti, editi in Italia e fuori. Fonti "non volontarie" che, come scrive Franco Cazzola nell'introduzione al catalogo, potevano risultare utili per "una storiografia economica che non fosse solo immagine riflessa del pensiero di scrittori di cose economiche, ma storia viva, costruita come racconto del lavoro umano, dei mezzi e delle tecniche della produzione, dei rapporti sociali che attorno al lavoro si svolgevano". Il grande storico aveva compreso, in forza di un progetto culturale ben definito, l'importanza di pubblicazioni che allora sul mercato antiquario avevano pochissimo valore e ha così dato vita a una raccolta che è stata e sarà un giacimento prezioso di fonti su cui lavorare. Il catalogo a stampa del fondo librario così costituito si pone in continuità con quanto già realizzato sulla cartografia analogamente acquisita da Dal Pane.
Gli interventi del seminario hanno sottolineato l'importanza della scelta di pubblicare un catalogo a stampa parallelo alla catalogazione on-line del fondo, precedentemente curata dal Sistema bibliotecario d'ateneo. La dimensione digitale e di rete, infatti, appiattisce il senso della storia e della stratificazione temporale, rischia di far dimenticare la realtà concreta delle raccolte e di confonderle in un catalogo onnivoro: perché il catalogo elettronico non ha la finalità di dare il senso di un percorso intellettuale, obiettivo che è invece peculiare di un catalogo in volume.
I volumi appartenuti a Dal Pane sono attualmente conservati presso il Dipartimento di discipline storiche che ne cura con grande attenzione la tutela e ne garantisce la consultazione agli studiosi. Tra il 2002 e il 2004 sono stati oggetto di catalogazione retrospettiva nell'ambito del progetto del Sistema bibliotecario dell'ateneo bolognese "Il libro antico: dalla conservazione all'accesso". Il catalogo a volume contiene circa 1300 descrizioni bibliografiche di opere pubblicate tra il XVI e l'inizio del XIX secolo; i curatori hanno opportunamente scelto di includere, oltre alle pubblicazioni monografiche, anche quelle periodiche; si tratta di 30 titoli italiani e francesi, editi tra la seconda metà del XVIII secolo e i primi decenni del XIX. Completano il catalogo l'interessante presentazione di Franco Cazzola relativa ai contenuti del fondo e alla figura di Luigi Dal Pane, la nota tecnica relativa alle scelte catalografiche di Gisella Fidelio e l'indice analitico dei nomi di persona, autori ed editori. Il catalogo dei documenti a stampa contenuti nel fondo e la scelta del Dipartimento di mantenerlo fisicamente unito all'interno della Specola dell'antico Convento di San Giovanni in Monte, si configurano come passi indispensabili per mantenere integra l'unità culturale della raccolta e per documentarne l'identità originaria che sarebbe andata perduta tra i milioni di record bibliografici del catalogo nazionale.
Catalogo dei libri e dei periodici antichi della biblioteca del Dipartimento di Discipline Storiche dell'Università degli Studi di Bologna, a cura di F. Cazzola e G. Fidelio, Roma, Carocci, 2007, 308 pagine, 20,80 euro.
Azioni sul documento