Ci sono pagine di storia che non troveremo mai nella miscellanea della manualistica ministeriale. Nella cultura dell'uomo medio, almeno quello che non continua a studiare storia, rimangono poche battaglie importanti, uno o due fatti eclatanti, qualche dichiarazione clamorosa. Il resto è affidato all'opera di quegli studiosi che, attraverso una meticolosa ricerca documentale e un'altrettanto meticolosa opera di inchiesta e recupero delle testimonianze, contribuiscono a rendere più completo il quadro delle vicende storiche, contemporanee e non solo. È il caso del volume Arrivano i Gurkha! di Luca Villa, brillante ricercatore e storico bolognese, collaboratore del Centro Amilcar Cabral e dell'Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna, che ricostruisce le gesta della brigata nepalese al servizio della Gran Bretagna.

Il libro ripercorre la storia della nascita dei Gurkha dal 1814 fino alla Seconda guerra mondiale. Con stile meticoloso ma non pedante, leggero ma mai superficiale, Villa ricostruisce le vicende di questa brigata a partire dalle sue origini etniche: "Coloro che sono definiti tali (goorkhas) si distinguono in maniera spiccata per la lingua, l'aspetto, e per altre peculiarità, rispetto ai nativi degli altri paesi da cui è composto per la maggior parte l'esercito del Nepal; e queste caratteristiche distintive possono essere spesso utili come criteri di discriminazione". Così scriveva un generale inglese ai primi dell'Ottocento. E i Gurkha, con il tempo, sono diventati famosi per il loro coraggio, la grande capacità di adattamento e l'audacia nelle azioni belliche, tanto da entrare a far parte dei corpi di élite dell'esercito britannico.

Le vicende di questo storico pezzo dell'esercito di Sua Maestà Britannica si intrecciano con quelle di casa nostra in un punto ben preciso: la Linea Gotica. Nell'estate del 1944, infatti, la Quarantatreesima brigata motorizzata Gurkha prese parte all'attacco sferrato dagli Alleati in Romagna, dove partecipò a numerosi episodi bellici, tra i quali la battaglia di Monte Pulito a Rimini. Nei riminesi più anziani è ancora vivo il ricordo di quei soldati "di bassa statura e scuri di pelle" che presero parte agli episodi bellici nella zona tra Rimini e il Monte Titano, episodi che Villa ricostruisce in modo dettagliato evidenziando il contributo del battaglione Gurkha allo sfondamento della Linea Gotica e il prezzo pagato in vite umane. George Challis, ultimo superstite della storica brigata che partecipò alle azioni belliche del '44, ha preso parte recentemente a una conferenza pubblica organizzata dal Comune di Rimini, che partendo dagli episodi bellici legati alla Linea Gotica ha ricordato le gesta di Monte Pulito e il valore di questi soldati nepalesi.

Arrivano i Gurkha! Ayo Gurkhali! Dall'Himalaya all'Emilia-Romagna: storia della Brigata nepalese al servizio della Gran Bretagna (1814-1945), a cura di L. Villa, Bologna, Casa Editrice Il Ponte, 2007, 106 pagine, 12,00 euro.