Rivista "IBC" XI, 2003, 1
media, pubblicazioni
Il Dipartimento di Storia antica dell'Università di Bologna ha inaugurato, dallo scorso anno, una collaborazione editoriale con Il Mulino, concretizzatasi nella pubblicazione di una serie di volumi connotati dall'impronta volutamente non specialistica. Il pubblico dei lettori ai quali si rivolgono queste opere non è quello degli "addetti dei lavori", e perciò degli studiosi di storia antica, ma una platea più ampia che comprende sia gli appassionati che gli studenti di livello universitario. Gli autori si sono quindi cimentati, nei diversi ambiti di competenza - dalle istituzioni politiche all'epigrafia, alla storia militare - in quel territorio minato che è rappresentato, in Italia, dalla divulgazione a alto livello. In realtà i titoli finora apparsi, al di là di questa comune finalità generale, presentano caratteri alquanto diversificati, oltre che per le tematiche trattate, anche per il taglio adottato: diversificazione sottolineata, del resto, anche dall'inserimento in due distinte collane della casa editrice.
Fra le opere apparse fino a questo momento segnaliamo il volume di Paola Donati Giacomini sull'uso delle risorse telematiche e informatiche nello studio dell'antichità; in effetti, nonostante il sottotitolo circoscriva l'ambito della trattazione alla sola storia antica, il testo, per le tematiche trattate e il carattere introduttivo, può risultare di immediata utilità anche al più vasto pubblico degli studenti e appassionati delle Altertumswissenschaft nel loro complesso. Molto opportunamente l'autrice esplicita, fin dall'introduzione, il carattere di strumento operativo che il testo intende ricoprire e, tenendo fede a questa premessa, la materia trattata viene illustrata con grande chiarezza espositiva: da Internet alle banche dati, dai CD-ROM all'editoria elettronica.
Il volume si segnala, quindi, come una utile guida di orientamento e ha il merito di non indulgere nei trionfalismi legati a una visione acritica delle nuove tecnologie, ma anzi spesso sottolinea gli elementi deficitari e le distorsioni tuttora presenti nell'ambito degli strumenti informatici, a partire dalla carenza dei contenuti che spesso caratterizza, a esempio, l'insieme delle così dette web resources. In questa direzione l'autrice inserisce, all'interno della trattazione dei singoli capitoli, anche una serie di "consigli per l'uso" pratici e efficaci, come pure utili puntualizzazioni a livello terminologico che sarebbero da raccomandare non solo a un pubblico giovanile.
Paola Donati Giacomini, Innovazione e tradizione. Le risorse telematiche e informatiche nello studio della storia antica, Bologna, Il Mulino, 2002, 144 p., Ç 10,50.
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