Rivista "IBC" X, 2002, 4

territorio e beni architettonici-ambientali / immagini, mostre e rassegne, pubblicazioni

In occasione del centenario della nascita di Cesare Zavattini l'editore Federico Motta ha ripubblicato le celebri fotografie luzzaresi di Gianni Berengo Gardin.
Zavattini / Berengo Gardin.

Anno 1954: il fotografo americano Paul Strand, sotto la guida esperta di Cesare Zavattini, ritrae i luoghi e gli abitanti di Luzzara, un piccolo paese contadino della Bassa reggiana; nasce così il volume einaudiano Un paese. Anno 1973: il fotografo italiano Gianni Berengo Gardin, forte ancora della complicità zavattiniana, ritorna a Luzzara e la racconta nuovamente, con il suo stile e la sua sensibilità. Ricorda oggi Berengo Gardin:

 

Tornai varie volte al paese e durante una delle mie visite decisi di andare a cercare le persone che erano state fotografate da Strand, per curiosità, per vedere come erano cambiate dopo vent'anni. Loro non ricordavano quasi nulla di Strand, neanche il nome, non avevano mai visto né le fotografie né il libro, si ricordavano vagamente di "un fotografo americano con un grande cavalletto di legno". Ma quando chiesi loro di farsi fare una foto nello stesso luogo dove li aveva fotografati Strand, tutti, ma proprio tutti, e senza che io dessi loro alcuna indicazione, si misero nella precisa posizione, nella stessa posa in cui erano stati fotografati vent'anni prima.1

 

Nasce così, sempre per Einaudi, Un paese vent'anni dopo. Oggi, nell'ambito delle iniziative coordinate dalla Regione Emilia-Romagna per il centenario della nascita di Za, quest'opera magistrale di Berengo Gardin rivive grazie ad una mostra realizzata dal Comune di Luzzara (Biblioteca comunale, 21 settembre 2002 - 5 gennaio 2003) e grazie alla nuova edizione del volume con i tipi di Federico Motta. Siamo grati all'autore, all'ente e all'editore per averci concesso di pubblicare una parte di queste immagini.

Gianni Berengo Gardin è considerato uno dei maggiori fotografi italiani. Nato a Santa Margherita Ligure nel 1930, si occupa di fotografia dal 1954. Ha lavorato per "il Mondo" di Pannunzio e per le più importanti testate nazionali e internazionali, con reportage, indagini sociali, descrizioni e documentazioni di ambiente. Le sue foto sono state esposte in centinaia di mostre nel mondo: al Museum of Modern Art di New York, alla George Eastman House di Rochester, alla Biblioteca Nazionale di Parigi, agli Incontri Internazionali di Arles, al Mois de la Photo di Parigi, alle gallerie FNAC, ecc. Ha pubblicato oltre 150 libri di fotografia: tra gli ultimi, Italiani (Federico Motta Editore, 1999).

 

Nota

(1) Zavattini / Berengo Gardin. Un paese vent'anni dopo, a cura di G. Berengo Gardin, Milano, Federico Motta Editore, 2002, p. 6.

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