Rivista "IBC" X, 2002, 3
musei e beni culturali / pubblicazioni
Si chiama ":bonews" e promette bene la nuova creatura editoriale in edicola ogni mese nel capoluogo dell'Emilia-Romagna (tiratura: tra le cinquemila e le diecimila copie). Nato da una costola del mensile veneziano ":venews" - divenuto in cinque anni di vita il punto di riferimento per la comunicazione in ambito culturale del comune lagunare - il neonato magazine si propone due obiettivi ambiziosi, come da slogan: aiutare ad occupare il tempo libero, liberare la mente occupata.
Dentro il formato quadratone tipico delle analoghe pubblicazioni anglosassoni, questa guida di Bologna e dintorni rivela, a ben vedere, un'anima piacevolmente ibrida. È una guida turistica a tutti gli effetti, con le agende aggiornate dei concerti, dei film, degli spettacoli teatrali e delle mostre d'arte, e i relativi elenchi di cinema, teatri e musei (non mancano i locali notturni, i ristoranti e gli hotel). Ma è anche una rivista capace di approfondimenti culturali, e da settembre, oltre agli articoli delle rubriche fisse, ospita un supplemento specifico dedicato, volta per volta, a una chiesa o a un museo felsinei. Invita soprattutto al divertimento, ma riesce pure a raccontare delle associazioni e degli enti che si occupano volontariamente di chi vorrebbe divertirsi di più ma ha bisogno di aiuto. E poi si rivolge a due pubblici paralleli: i bolognesi, in primo luogo, ma anche gli stranieri che vivono o passano in città (tutti i testi, infatti, sono puntualmente tradotti in inglese).
Uno dei punti di forza dell'apripista veneziano è costituito dal legame sempre più forte con il Settore beni e attività culturali del Comune, tanto che ":venews" pubblica al suo interno un piccolo supplemento espressamente dedicato alle iniziative dell'amministrazione municipale, una sorta di magazine nel magazine. Ci si augura qualcosa del genere anche per la testata bolognese: per ora il bilancio delle sinergie ha all'attivo il patrocinio dell'Assessorato attività produttive, commerciali, turistiche e rapporti internazionali del Comune, nonché la collaborazione con l'Istituto per i beni culturali della Regione (l'IBC cura direttamente una pagina informativa sulle proprie iniziative). Oltre che all'amministrazione comunale si potrebbe puntare a quella provinciale: in effetti, a dispetto del titolo (che lo definisce "magazine-guida di Bologna e provincia"), l'attenzione di ":bonews" è ancora troppo focalizzata sul capoluogo. Ma l'avventura è appena cominciata: per le prossime puntate l'appuntamento è in edicola.
":bonews. Il magazine-guida di Bologna e provincia", Bologna, Edizioni BoNews, Ç 2,50.
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