Rivista "IBC" XXVIII, 2020, 1

territorio e beni architettonici-ambientali / mostre e rassegne, progetti e realizzazioni

“ViVi il Verde” e il vero colore degli alberi

Carlo Tovoli
[IBC]

“Un giardiniere mi fa osservare come soltanto in autunno si percepisce il vero colore degli alberi”: questa frase di Marguerite Yourcenar, tratta dal suo Scritto in un giardino,da sempre accompagna idealmente gli appuntamenti della rassegna regionale “ViVi il Verde” che da anni l’IBC propone proprio all’avvio dell’autunno.
Per un progetto di partecipazione di una comunità di istituzioni, associazioni e scuole che dal 2014 lavora insieme per valorizzare i tanti parchi e giardini aperti al pubblico attraverso visite guidate, incontri, conferenze ed eventi, l’attuale pandemia poteva rivelarsi un ostacolo insormontabile. Le timide aperture estive post lockdown e la grande voglia di “vivere” il verde, anche solo virtualmente, ci hanno aiutato a ripensare completamente la rassegna, concentrandoci fin dal sottotitolo su quelle “mutazioni e trasformazioni” che l’attualità ci metteva di fronte. In primavera quella parte fin troppo scontata del nostro paesaggio quotidiano, ovvero i parchi, i giardini e il verde delle nostre città, ci è stata negata per decreto. Come è cambiato da allora il nostro “sentimento” nei confronti del verde e della natura? È nata forse una più forte attenzione da parte nostra verso quel bene comune, il verde pubblico, che come noi esseri umani è da salvaguardare e curare? Queste le premesse per riflettere su una possibile rassegna interamente a distanza, che offrisse comunque un ruolo attivo a coloro che tutti gli anni seguono “ViVi il Verde” nelle vesti di organizzatori o di pubblico partecipante. Lo abbiamo fatto nel primo caso attraverso una call che ha lanciato il “Premio ViVi Il Verde 2020”: il bando proponeva a enti, associazioni e scuole la possibilità di partecipare all’edizione virtuale della rassegna attraverso un video che avesse come oggetto un parco, un giardino, o comunque un’area verde pubblica o aperta al pubblico in Emilia-Romagna, raccontati alla luce delle mutazioni, delle trasformazioni e delle opportunità verificatesi in questo periodo di pandemia. Hanno risposto in tanti: nelle giornate della rassegna - spostata al 20-22 novembre in concomitanza con la Festa dell’Albero - sul nostro canale youtube abbiamo proposto i 23 video realizzati, premiandone tre con un voucher da mille euro ciascuno. Il primo, Ma il giardino è sempre verde, proposto dal Comune di Faenza, è una “serenata rap” al parco della Punta degli Orti; Il Parco della Chiusa, proposto dal Comune di Casalecchio di Reno, indaga i cambiamenti avvenuti durante il lockdown, sia dal punto di vista della natura (in particolare la riappropriazione del parco da parte della flora e della fauna selvatica), sia dal punto di vista dell’uomo (nuove opportunità per “vivere la natura” nel rispetto delle regole). Infine, La Rocchetta Mattei. Una nuova esperienza green, proposto dal Comune di Grizzana Morandi, che ci insegna come sia possibile trasformare il periodo difficile di chiusura di un luogo della cultura in una originale opportunità per i visitatori. Abbiamo inoltre riservato una menzione speciale al video Aspettando il domani, realizzato dagli studenti del Liceo scientifico A. Roiti di Ferrara, quale riconoscimento dell’impegno degli studenti che con passione hanno prodotto un filmato originale curandone le musiche, i testi e la sceneggiatura.
La premiazione è avvenuta il 20 novembre 2020, preceduta da un convegno dal titolo Giardini, alberi e noi…Cambia il rapporto tra uomo e natura? che ha proposto una riflessione a più voci sul nostro rapporto con il paesaggio e il verde pubblico, anche alla luce della pandemia. Gli interventi di Roberto Balzani, Lucio Montecchio, Valentina Ivancich, Gian Mario Villalta, Giovanni Morelli e Alessandro Santachiara sono ora disponibili sul canale youtube dell’IBC.
Per garantire un ruolo più attivo e anche creativo a chiunque volesse partecipare alla rassegna si è infine pensato a un concorso di scrittura. Prendendo in prestito il titolo del volume già citato di Marguerite Yourcenar, abbiamo lanciato un invito a scrivere un breve racconto che coinvolgesse un parco o un giardino pubblico dell’Emilia-Romagna. Sono stati circa ottanta gli scritti pervenuti; una selezione è pubblicata sul nostro sito, nella sezione dedicata a ViVi il Verde 2020; circa la metà entrerà a far parte di un volume stampato dalla Regione Emilia-Romagna a inizio 2021 e distribuito gratuitamente. È possibile anche ascoltare alcuni di questi racconti su RadioEmiliaRomagna, la radio podcast della Regione. La lettura è affidata ad Alessandra Ambrogi e a Marzio Bossi dell’Associazione “Legg’io”.
ViVi il Verde tornerà nel 2021 quando, speriamo, torneremo a “percepire il vero colore degli alberi”, magari con più intensità di prima.

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