Rivista "IBC" XX, 2012, 1

biblioteche e archivi / media, progetti e realizzazioni

Analecta: sono disponibili on line, ad accesso libero, gli indici di 152 periodici italiani di cultura generale.
Analecta è on line

Monica Ferrarini
[IBC]

A partire dall'1 gennaio 2012 la base dati bibliografica Analecta - Spoglio dei periodici italiani è liberamente accessibile on line. Sono state così rese disponibili oltre centomila registrazioni di articoli pubblicati dal 1982 a oggi su 154 periodici italiani di cultura, corredate di voci di soggetto redatte secondo le regole nazionali.

I periodici, nei cataloghi di biblioteca, rappresentano di solito un grande patrimonio poco esplorato, perché è solo tramite la descrizione analitica dei singoli articoli che è possibile rendere pienamente fruibile il contenuto del periodico, allargando e approfondendo l'orizzonte di ricerca: ma l'impegno, sia finanziario che organizzativo, necessario per realizzare una catalogazione analitica puntuale ed esaustiva per i periodici posseduti - e/o per dotarsi delle banche dati bibliografiche commerciali che li spogliano - è assai gravoso, e problematico almeno per una buona parte delle biblioteche. In questo campo la cooperazione è particolarmente strategica, e molte sono le esperienze di acquisti cooperativi o di catalogazione analitica condivisa attivate negli anni.

Anche Analecta nasce da un'esperienza cooperativa di spoglio, avviata nei primi anni Ottanta con lo scopo di valorizzare il contenuto informativo dei periodici italiani di scienze umane e sociali. All'incremento e alla gestione della banca dati, con il coordinamento della Biblioteca della Fondazione Collegio San Carlo di Modena, partecipano la Biblioteca Estense Universitaria di Modena, il Servizio biblioteche del Comune di Modena, la Biblioteca di storia contemporanea "Oriani" di Ravenna, la Biblioteca "Panizzi" del Comune di Reggio Emilia e l'Istituzione biblioteche del Comune di Parma. Da quest'anno anche la Biblioteca del Liceo "Ariosto" di Ferrara ha offerto la propria collaborazione al progetto, che è sostenuto finanziariamente dall'Istituto regionale per i beni culturali - Soprintendenza per i beni librari e documentari, e da tutte le Province dell'Emilia-Romagna.

Caratteristica peculiare di Analecta è l'attenzione rivolta all'indicizzazione semantica: tutti gli articoli sono catalogati per soggetto, secondo le regole del Soggettario nazionale delle biblioteche italiane; a partire dal 2011 è stato adottato il nuovo Soggettario. L'aggiornamento è bimestrale, con un incremento annuo di circa cinquemila nuove registrazioni bibliografiche. Fino all'anno passato Analecta era consultabile con password, offerta gratuitamente alle biblioteche dell'Emilia-Romagna, e in abbonamento fuori regione; oggi è liberamente accessibile on line, mediante un OPAC [Online Public Access Catalogue, ndr] Sebina OpenLibrary (analecta.sebina.it/SebinaOpac/Opac).

La decisione di liberalizzare l'accesso è stata presa concordemente dai partner del progetto, con l'obiettivo di favorire e incrementare l'utilizzo della banca dati, da parte sia delle biblioteche, sia direttamente degli utenti. Il superamento della "barriera" rappresentata dalla password consentirà anche di facilitare tecnicamente l'integrazione con OPAC e cataloghi collettivi (anche mediante l'attivazione di semplici collegamenti dalle notizie di catalogo, come per esempio è già stato fatto con ACNP - Catalogo italiano dei periodici) e con sistemi di metaricerca. Si auspica, così, di incentivare la cooperazione con altri sistemi bibliotecari, anche fuori regione, e la collaborazione con produttori e/o distributori di banche dati.

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