Rivista "IBC" XIX, 2011, 4
Dossier: Storie di Risorgimento - L'Unità d'Italia vista dall'Emilia-Romagna
musei e beni culturali, territorio e beni architettonici-ambientali, biblioteche e archivi, dossier /
Le immagini a stampa hanno avuto un ruolo assai importante nella diffusione degli ideali risorgimentali e, a Unità raggiunta, hanno contribuito all'esaltazione o alla critica del governo del Regno e della casa regnante. Il processo di unificazione dello Stato italiano è avvenuto contestualmente a un radicale mutamento delle modalità produttive e di diffusione degli strumenti di informazione e, soprattutto, delle immagini.
L'introduzione della cromolitografia e della fotografia hanno segnato una modifica nel portato comunicativo dei periodici e della stampa. Il processo di trasformazione e le modalità di creazione e di diffusione delle immagini sono testimoniati dai molteplici nuclei documentari sedimentati nelle collezioni pubbliche emiliano-romagnole: la loro analisi permette interessanti considerazioni sia sui fenomeni della produzione, sia su quelli della recezione delle immagini.
Se dal punto di vista della creazione delle opere grafiche i fronti celebrativo-realistico e satirico operano innovando linguaggi e schemi formali di ascendenza settecentesca, soprattutto mediante il portato della fotografia, dal punto di vista della diffusione le innovazioni tecnologiche consentono di "democratizzare" la distribuzione e la fruizione, raggiungendo strati di popolazione fino a quel tempo esclusa dalla comunicazione.
Lo studio intitolato "Il tessuto di una Nazione. Giornalismo, satira, fotografia e letteratura popolare", ancora in corso, sarà dotato di un ricchissimo apparato illustrativo e si avvarrà della collaborazione dei responsabili delle istituzioni bibliotecarie, archivistiche e museali detentrici dei più significativi complessi documentari.
Lo staff di Imago, il catalogo on line di opere grafiche dell'Emilia-Romagna, affronterà specifici temi relativi alla storia, alla produzione e al consumo delle immagini in un arco di tempo che va dal periodo preunitario al Primo centenario dell'Unità d'Italia (1961).
I saggi a corredo dell'opera, sorta di atlante figurato dell'Italia unita, verteranno sulla diffusione di periodici, numeri unici e suite di stampe, sia di registro popolare che narrativo, celebrativo o satirico; particolare rilievo avrà il portato comunicativo di nuovi strumenti di comunicazione quali la fotografia e la cartolina.
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