Rivista "IBC" XV, 2007, 3
musei e beni culturali / convegni e seminari
Il volume Vivere in Villa. Le qualità delle residenze agresti in età romana raccoglie gli atti del convegno promosso nel 2003 dal Dipartimento di scienze storiche dell'Università di Ferrara, Sezione di storia dell'antichità, dedicato alle ville residenziali e ad altri aspetti significativi legati all'insediamento rurale di età romana. Le caratteristiche insediative del territorio extraurbano, con particolare attenzione al rapporto città-campagna in epoca romana, hanno da sempre suscitato un vivissimo interesse presso gli studiosi dell'antichità. Il convegno ha riunito esperti con diversa formazione, in modo da affrontare l'argomento secondo prospettive più ampie.
Gli interventi approfondiscono alcuni aspetti dell'insediamento che si sviluppò al di fuori dei principali centri abitati dell'Italia romana dalla tarda età repubblicana all'età imperiale, un insediamento spesso caratterizzato da edifici residenziali di alto livello situati in località di particolare valore ambientale: non solo ville rustiche, ma anche lussuose residenze destinate all'otium dei ricchi proprietari, la cui ricchezza ne esaltava il censo e il potere.
I vari saggi mirano alla ricostruzione di diversi aspetti: quelli topografici e architettonici, attraverso l'analisi di una serie di casi esemplari distribuiti sull'intero territorio nazionale, dall'agro campano e pompeiano al lago di Garda; quelli artistici, con l'illustrazione delle sculture decorative e degli arredi che abbellivano gli ambienti abitativi di maggior prestigio; quelli sociali ed economici, con le indagini sull'organizzazione delle proprietà terriere appartenute a ricchi possidenti e culturali, indagini che ricostruiscono la visione che i romani avevano della vita agreste in base alle opere degli autori latini.
Vivere in Villa. Le qualità delle residenze agresti in età romana, a cura di J. Ortalli, Firenze, Le Lettere, 2006, 352 p., _ 40,00.
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