Rivista "IBC" XIII, 2005, 4

musei e beni culturali / mostre e rassegne, pubblicazioni

"Le pinete di Vittorio Guaccimanni", Museo d'arte della città - Loggetta Lombardesca, Ravenna, 24 settembre 2005 - 8 gennaio 2006.
Acqueforti e profumo di pini

Oscar Manzelli
[Servizio pubbliche relazioni - ufficio stampa della Provincia di Ravenna]

Dal 24 settembre 2005 all'8 gennaio 2006 il Museo d'arte della città di Ravenna ha ospitato la mostra intitolata "Le pinete di Vittorio Guaccimanni". Inaugurata in occasione delle Giornate europee del patrimonio (24-25 settembre 2005), l'esposizione ha avuto come obiettivi la celebrazione del centenario della legge di tutela delle pinete ravennati (legge "Rava" del 16 luglio 1905) e la valorizzazione di un patrimonio artistico abitualmente non esposto al pubblico.

Le cinquanta incisioni, temporaneamente in mostra, rientrano infatti in un nucleo più cospicuo di 145 acqueforti - eseguite da Vittorio Guaccimanni e depositate in Pinacoteca per lascito testamentario nel 1938 - comprendenti anche altri soggetti: ritratti, cavalli, scene militari, paesaggi. Artista ravennate (1859-1938), formatosi alla scuola di Arturo Moradei, direttore della locale Accademia di Belle Arti per oltre trent'anni, Guaccimanni fu anche valente pittore e disegnatore. Soprattutto la produzione di quadri con cavalli lo vide impegnato in varie tecniche: pittura a olio, all'acquarello, a pastello. Negli ultimi tempi (1920-1930) predilesse l'incisione all'acquaforte, tecnica nella quale fu maestro a Gaspare Gambi, trattando in particolare soggetti locali.

Se a Luigi Rava e a Corrado Ricci spetta il giusto primato nella difesa del paesaggio e dei monumenti di Ravenna, a Vittorio Guaccimanni spetta il merito di aver rappresentato la bellezza artistica delle pinete ravennati, immortalate nella loro dimensione di spazio naturalistico, strettamente legato alla città da ricordanze letterarie e vicende storico-sociali.

Il tema delle pinete, che si collega direttamente a quello più ampio del paesaggio, è sempre stato un argomento di grande interesse in ambito locale, anche dal punto di vista artistico e letterario. Il profondo legame con la comunità, che ai tempi di Guaccimanni poteva ancora usufruire dello jus lignandi et pascendi, si rinnova oggi grazie all'interesse naturalistico-ambientale nei confronti delle pinete di San Vitale, Classe e Cervia. Perduta la loro dimensione economica - non essendo più ambienti destinati a colture da legno, né luoghi per la raccolta dei pinoli e per attività significative dal punto di vista produttivo - hanno oggi assunto un valore monumentale da salvaguardare e valorizzare.

Durante l'esposizione - curata da Nadia Ceroni e Claudio Spadoni - i visitatori hanno potuto prendere visione anche di due video, uno sull'ambiente naturalistico delle pinete, l'altro sull'attività artistica di Guaccimanni. È stato inoltre distribuito un numero speciale di "Museo in-forma", la rivista del Sistema museale della Provincia di Ravenna, dedicato alle pinete ravennati.

 

Azioni sul documento

Elenco delle riviste

    Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna - Cod. fiscale 800 812 90 373

    Via Galliera 21, 40121 Bologna - tel. +39 051 527 66 00 - fax +39 051 232 599 - direzioneibc@postacert.regione.emilia-romagna.it

    Informativa utilizzo dei cookie

    Regione Emilia-Romagna (CF 800.625.903.79) - Viale Aldo Moro 52, 40127 Bologna - Centralino: 051.5271
    Ufficio Relazioni con il Pubblico: Numero Verde URP: 800 66.22.00, urp@regione.emilia-romagna.it, urp@postacert.regione.emilia-romagna.it