Rivista "IBC" XII, 2004, 3
Dossier: Carattere Europa
musei e beni culturali, biblioteche e archivi, dossier /
Il Consortium of European Research Libraries (CERL) celebra, nel mese di novembre di quest'anno, il decimo anniversario della sua fondazione. La prima idea del Consortium nacque dalla prima Conferenza internazionale sulla catalogazione retrospettiva che si tenne a Monaco di Baviera nel novembre del 1994. La Bayerische Staatsbibliothek e la British Library furono due dei principali soggetti promotori dell'iniziativa, che prendeva avvio in un panorama dominato dall'improvvisa caduta delle divisioni postbelliche dell'Europa e dalla speranza di una nuova distribuzione culturale nella stessa Europa e di nuove prospettive. Nei 10 anni dalla sua nascita il CERL ha visto i suoi associati espandersi fino ad includere le più importanti biblioteche del continente. Ci sono ora biblioteche partecipanti in 16 diversi paesi, compresi la Russia e gli Stati Uniti e con una forte rappresentanza in Italia.
Si sperava che gli studiosi nel campo della storia del libro potessero di nuovo avere accesso ai materiali a stampa storici presenti nelle biblioteche di tutti i paesi europei, ad est e ad ovest. A tal fine veniva concepita una banca dati che offrisse i record catalografici dei libri prodotti nel periodo della stampa manuale posseduti dalle tante biblioteche partecipanti. Il database fu chiamato Hand Press Book e si decise di limitarne il contenuto al periodo che comincia con l'inizio della stampa alla metà del XV secolo per finire approssimativamente con il 1830, ossia prima dell'avvento della diffusa industrializzazione della metà del XIX secolo.
La banca dati Hand Press Book (HPB) venne alla luce nel 1997. È al momento ospitata da RLG (the Research Libraries Group) in California; i partecipanti al CERL vi possono accedere via internet e il pubblico può consultarla nelle sale di lettura delle biblioteche partecipanti. Dal 1997 ad oggi HPB è cresciuta grazie ai nuovi file aggiunti ogni anno. Alla fine del 2004, quando RLG avrà spostato il database al suo nuovo sistema, HPB dovrebbe contare circa due milioni di record; la cifra è già di più di 1.600.000 a giugno 2004. I file sono stati forniti da 19 biblioteche o progetti in 13 diversi paesi.
I requisiti tecnici per un database di libri antichi non sono gli stessi di un catalogo di monografie moderne. Oltre agli usuali campi di ricerca quali autore, titolo e data, gli utenti di HPB hanno bisogno di indicazioni aggiuntive per sfruttare appieno le informazioni contenute nella banca dati. Ad esempio, uno storico della stampa potrebbe avere bisogno di cercare libri stampati in una certa città o da un certo tipografo o in un certo periodo (o tutte queste cose assieme). Ciò vuol dire che HPB deve fornire un certo numero di voci di ricerca che di solito non si trovano sulle banche dati on-line. Oltre a cercare i dati relativi alla stampa, HPB offre anche la ricerca per "Imprint town" e "Imprint word" per facilitare questo tipo di ricerca, insieme con un'ampia gamma di limiti per la ricerca per data e per lingua.
Anche se HPB offre un'indicizzazione aggiuntiva per l'informazione specialistica necessaria per le ricerche sui record di materiale a stampa antico, ci sono anche problemi relativi al recupero di record di una banca dati il cui contenuto è stato fornito da biblioteche appartenenti a diverse comunità linguistiche. Fino ad oggi HPB ha raccolto record in 12 lingue: Croato, Neerlandese, Inglese, Francese, Tedesco, Ungherese, Italiano, Polacco, Russo, Sloveno, Spagnolo e Svedese. Naturalmente questo non inficia, o almeno non dovrebbe, la trascrizione del frontespizio e delle informazioni relative alla stampa, che dovrebbero riferirsi all'edizione. Tuttavia le note al record saranno scritte nella lingua della biblioteca che vi ha dato origine, ad esempio il record di un'edizione italiana posseduta da una biblioteca inglese avrà note in Inglese. Questo pone ovviamente un problema quando si prova a cercare nel campo delle note: se si usano termini in Italiano, non si ritroverà un record con note in Inglese.
Author: Savonarola, Girolamo, 1452-1498.
Title: [Predica dell'arte del bene morire]
Predica del arte del bene morire..
Published: [Florence] : [Antonio Tubini & Co.], [ca. 1505]
Physical Details: [36] p. : ill. (woodcuts) ; 4°.
Notes: On verso of t.p.: Predica dellarte del bene morire facta dal
reuerendo padre Frate Hieronymo da Ferrara a di ii. di
nouembre MCCCCLXXXXVI & racolta da Ser Lore[n]zo Violi da la
uiua uoce del p[re]decto padre me[n]tre ch[e] predicaua.
Imprint from BL STC.
Signatures: a8 b6 c4.
Woodcut ill. on t.p. (the triumph of Death) within woodcut
border; other woodcut ill. on a6v, b4r, and b6r; woodcut
capital on c3v.
References: BL STC Italian, 1465-1600, Suppl., p. 73.
References: Goff S252.
References: Reichling 1381.
Other Authors: Violi, Lorenzo, b. 1464.
Tubini, Antonio, printer.
Other Entries: Italy--Florence.
Subjects: Catholic Church--Sermons.
Death--Religious aspects--Sermons.
Sermons, Italian--Early works to 1800.
Location: Oxford University, St Hugh's College
Source: Oxford University - HPB.
Record di HPB relativo a un'edizione italiana posseduta da una biblioteca inglese
Un problema assai più difficile nasce con la ricerca per nomi di persona: i record di HPB seguono le convenzioni nazionali delle biblioteche che hanno prodotto i record. Lo storico latino conosciuto in Inglese come "Livy" era "Titus Livius" in Latino, registrato come "Tite-Live" nei cataloghi francesi e "Livius", "Titus Livius" o "Livio" in altre lingue. Un simile problema si incontra quando si fa ricerca per luoghi: se le note di edizione riportano "Venetiis", il catalogatore può avere immesso la forma normalizzata come "Venice", "Venise", "Venezia", "Venedig" o qualche altra forma nazionale. Man mano che HPB cresceva in dimensione, diventava sempre più evidente per il CERL la necessità di trovare un modo per aiutare gli utenti nella ricerca su dati di questo tipo. La risposta più ovvia sarebbe stata la creazione di un "Authority File" del CERL per nomi e luoghi e convertire quindi i record di conseguenza. Questo avrebbe determinato un costo troppo alto per la preparazione del file e in ogni caso sarebbe stato impossibile elaborare un set di forme standardizzate soddisfacenti per i requisiti nazionali in competizione reciproca: basti pensare a città come Trieste o Strasburgo, situate in paesi diversi dagli odierni nel periodo della stampa manuale, o considerare opere dovute a cittadini del mondo come Erasmus (Erasme, Erasmo ecc.) o Voltaire. In una lista di browsing dei nomi, questo può non essere un problema serio, ma nella ricerca per parole chiave può impedire all'utente di trovare tutti i record rilevanti per la ricerca.
La risposta del CERL a questo problema di plurilinguismo della banca dati HPB è stata quella di creare un'altra banca dati che fornisse un accesso alle diverse forme nazionali dei nomi. Questo strumento, il "Thesaurus CERL" (www.cerl.org/Thesaurus/thesaurus.htm), vuole facilitare le ricerche per nome di luogo, autore e dati di stampa (quali i nomi dei tipografi e degli editori), e per nomi delle provenienze (nomi dei precedenti possessori). Il primo elemento da completarsi è stato quello dei nomi di luogo, problema relativamente limitato. È ora possibile fare ricerca sul Thesaurus CERL e trovare una lista di forme varianti per qualunque luogo di stampa. Questo è di per sé uno strumento di aiuto nella ricerca; se, ad esempio, si ha un libro con luogo di stampa "Bononiae", una ricerca sul Thesaurus evidenzierà che questo è il nome latino di Bologna e darà inoltre una lista di altre 20 forme del nome di luogo. Per alcuni luoghi il Thesaurus offre inoltre liste di tipografi ed editori che vi hanno lavorato, anche se mancano ancora all'appello i nomi dei tipografi italiani. Per "Rouen" ("Rotomagus" in Latino) il Thesaurus riporta 30 forme varianti e un iperlegame "Include imprint names" che rivela i nomi di più di cento personaggi segnalati per avere prodotto libri a Rouen, ciascun nome a sua volta iperlegame per una informazione biobibliografica.
[printer name main entries]
Angier, Michel (14..-1566?)
Sources: <Frère> <Delisle, Livres imprimés à
Caen> <Lepreux, Normandie> <Rép. 16 s.>
[notes]
A souvent travaillé en association, notamment avec Richard
Rogerie à Morlaix, Jean Macé à Caen et à Rennes, Richard
Macé à Rouen, son neveu Girard Angier à Caen
Bonum est sperare in Domino
Devise(s) : Spes nostra in Domino
Libraire juré et relieur de l'université de Caen
[places]
Caen (1505?-1548?)
Près le pont Saint-Pierre
Près du couvent des Cordeliers (et des Grandes Écoles)
Morlaix (1501-1505)
Grand-rue
Rouen (1508-1515)
Près du pont
Saint-Brieuc (1505?)
Au portail de la Grande église
[variant forms]
Anger, Michel
Rouen, Michel Angier, nel Thesaurus CERL
È ora possibile attivare il Thesaurus CERL dall'interno della banca dati HPB per aiutare nella ricerca dei nomi con forme plurilingui. Solo i nomi di luogo sono pienamente operativi al momento, ma il lavoro va avanti per implementare i nomi personali di autori e tipografi. La ricerca assistita con il Thesaurus è destinata a diventare la soluzione per problemi sul tipo di "Tito Livio". Il Thesaurus contiene già la seguente voce provvisoria, che consentirebbe di cercare simultaneamente tutte le varianti del nome, se richiesto.
[personal name main entries]
Livius, T. (59 v.Chr.-17 n.Chr.)
Sources: <De Roomsche historie oft gesten. / By Titus
Livius, 1585>
<Histoire romaine. / By Tite Live., 1740>
[variant forms]
Live, Tite-
Livio, Tito
Livius
Livius, Titus
Livy
Tite-Live
Voce relativa a "Tito Livio" nel Thesaurus CERL, con le forme varianti del nome
Il CERL intende allargare il suo fuoco di interesse dal libro del periodo della stampa manuale ai manoscritti, nella convinzione che ci sia un crescente interesse degli studiosi nella ricerca dei rapporti incrociati fra distribuzione scritta e stampata dei testi, non solo al momento delle origini della stampa ma anche più tardi, nei secoli XVII e XVIII. Il Consortium sta ora sviluppando uno strumento sperimentale su web per consentire la ricerca distribuita su cataloghi on-line di materiali manoscritti, con la possibilità di aggiungere la ricerca simultanea della banca dati HPB. Ancora una volta il Thesaurus CERL giocherà un ruolo importante in questo nuovo progetto.
Ogni anno il CERL tiene un'assemblea generale durante la quale i partecipanti al Consortium prendono le decisioni relative alle future strategie finanziarie e di contenuto, promuovendo inoltre nella stessa occasione un seminario su un argomento preciso, di solito correlato ai progressi della catalogazione nel settore del materiale a stampa antico, tanto con relatori appartenenti al CERL quanto con studiosi invitati dalla Biblioteca che ospita l'evento annuale. I più recenti argomenti hanno riguardato il libro senza frontiere ("Books beyond frontiers: the need for international collaboration in national retrospective bibliography", l'Aja, 2002), il patrimonio culturale nell'era digitale ("European cultural heritage in the digital age: creation, access and preservation", San Pietroburgo, 2003). Gli atti vengono in seguito pubblicati a stampa.
Il seminario del 2004 sarà sulle provenienze ("Books and their owners: provenance information and the European cultural heritage", 12 novembre, National Library of Scotland, Edimburgo). Il giorno seguente sarà per il CERL l'occasione di celebrare il proprio decimo anniversario durante l'assemblea annuale che avrà luogo presso la stessa National Library of Scotland.
Maggiori informazioni sul CERL sono disponibili al sito web del CERL o attraverso l'ufficio di Londra:
The Secretariat
Consortium of European Research Libraries
40 Bowling Green Lane
Clerkenwell
London EC1R 0NE
UNITED KINGDOM
E-mail: secretariat@cerl.org
Web: www.cerl.org/
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