Rivista "IBC" XII, 2004, 3
pubblicazioni
Prosegue la collana "Opere inedite di cultura" ideata e curata da Ivo Iori, presidente del Comitato tecnico ordinatore della Facoltà di architettura dell'Università di Parma che ha promosso l'iniziativa editoriale. Sei i volumi apparsi fino ad ora in questa rassegna, che divulga e valorizza scritti critici e studi inediti, presentati in forma di prolusioni lette in occasione dell'apertura dei diversi anni accademici. Apre la serie Maria Corti con Arte e scienza: i percorsi dell'invenzione (2000), seguita da Ruggero Savinio e Cesare Garboli, autori, rispettivamente, de Il cuore luminoso delle cose e Pianura proibita, corredati da tavole dello stesso Savinio e di Carlo Mattioli (2001). Dopo I viaggi di Fausto Melotti, integrati da uno scritto di Giovanni Raboni (2002), è poi la volta della Lettera con accordi di Vasco Bendini, con pagine di Giampiero Moretti (2003). Conclude l'itinerario Uno sforzo per la storia dell'arte, una raccolta di inediti e scritti rari di Francesco Arcangeli, curata da Luca Cesari e introdotta da una testimonianza di Bianca Arcangeli (2004).
Protagonista dell'intera collana è l'immagine, indagata nella sua vera essenza da un dibattito che si sgrana, anno dopo anno, nelle serie delle prolusioni confluite nei diversi volumetti. Immagine intesa come luce che avvolge e rivela le cose, nella riflessione di Ruggero Savinio, figlio di Andrea de Chirico; come "immaginario" conquistato al termine di prove laboriose, per Cesare Garboli; come elemento di unitarietà tra le differenti aree culturali di ascendenza artistica, letteraria o d'altro tipo, per Vasco Bendini e Giampiero Moretti. Per culminare negli ingredienti della tradizione artistica emiliano-bolognese individuati da Francesco Arcangeli: corpo, azione, sentimento, fantasia.
Il volume arcangeliano raccoglie scritti noti e meno noti, alcuni mai raccolti in volume, dalla Commemorazione di Stefano Bottari al Saluto a Roberto Longhi, all'articolo sul "lombardo" Longhi, fino al più raro Niente da lasciare apparso sul "Corriere della Sera" del 31 agosto 1969: un'appassionata presa di distanza da ogni esperienza intesa a travalicare troppo "oltre l'informale". Con l'aggiunta di inediti preziosi, come nel caso dell'Introduzione ai corsi universitari, delle pagine estrapolate dalla tesi su Iacopo di Paolo e dei fogli raccolti sotto il titolo di Due note. Un'antologia doverosa, che sintetizza e conclude il dibattito critico avviato dalla collana nel nome di Francesco Arcangeli, questo "dotato e avventuroso" allievo di Roberto Longhi.
Francesco Arcangeli. Uno sforzo per la storia dell'arte, a cura di L.
Cesari, Parma, Monte Università Parma Editore, 2004, 175 p., _ 15,00.
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