Rivista "IBC" XII, 2004, 1

Dossier: Due castelli dai destini incrociati - I restauri di Bazzano e San Martino in Rio

musei e beni culturali, territorio e beni architettonici-ambientali, biblioteche e archivi, dossier / convegni e seminari, mostre e rassegne

L'IBC a "Restauro 2004"

MOSTRE

 

Castrum. Nuovi luoghi antichi

Dal 25 al 28 marzo - Padiglione 1

La mostra presentata in anteprima a Ferrara offre una sintesi del progetto europeo "Castrum" che si conclude entro l'anno. Il progetto - al quale partecipano: per l'Italia, le Regioni Piemonte (leader), Valle d'Aosta, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Calabria; per la Spagna, Murcia; per il Portogallo, Algarve; per il Marocco, Tanger-Tétouan, Meknès - intende valorizzare i territori e le città minori dell'arco mediterraneo caratterizzati dalla presenza di castelli, di torri di avvistamento, di cinte murarie. Un obiettivo da raggiungere attraverso progetti di recupero filologicamente corretti e ipotesi di riuso corredate da analisi gestionali, percorsi di formazione del personale, itinerari turistico-culturali e momenti di animazione spettacolare. Da emblemi del potere, quali erano in origine, i castelli diventano oggi simboli e sedi di cultura diffusa sul territorio, strumenti per divulgare questa cultura in uno spazio europeo, luoghi di esperienze e di espressioni artistiche, letterarie, musicali, teatrali, occasioni di incontro.

 

Un ponte fra struttura e cultura. Dall'archivio al progetto

Dal 25 al 28 marzo - Padiglione 1

La mostra nasce dalla ricognizione sui ponti storici della provincia di Bologna richiesta dalla normativa di tutela del patrimonio degli enti pubblici, per giungere, attraverso esempi concreti, a una proposta progettuale e metodologica di riqualificazione di questi particolari manufatti. I materiali documentari esposti provengono dall'Archivio della Provincia di Bologna, dall'iconoteca dell'IBC, e dal repertorio dei rilievi eseguiti dall'Università di Bologna. Un fondale scenografico, appositamente dipinto da Gino Pellegrini, richiama le tecniche costruttive e di cantiere per la realizzazione di queste grandi opere.

La collaborazione scientifica con la Provincia di Bologna conferma e rafforza uno dei principali filoni di ricerca condotti dall'IBC, quello dedicato allo studio storico della rete fluviale nel contesto territoriale, e si lega idealmente alle iniziative realizzate negli ultimi anni: dalla mostra "Bologna città d'acque" (del 2000) al numero speciale della rivista "Archeologia delle acque" (III, 2001, 5) sui canali e le città d'acque in Emilia-Romagna, fino alla mostra "Attraversare il Grande Fiume" dedicata nel 2002 alla storia degli attraversamenti del Po.

 

CONVEGNI

 

Affreschi in museo. Problemi di conservazione e fruizione

26 marzo, 10.00 / 18.00 - Sala D Schifanoia, Padiglione 2

Il restauro di decorazioni murali all'interno di sedi museali, al di là dei problemi e delle caratteristiche più specificamente tecniche e metodologiche riferite all'intervento, impone di affrontare le numerose tematiche legate alla buona conservazione e alla fruizione del patrimonio recuperato. Assumono così importanza, tra l'altro, operazioni di controllo degli ambienti, di scelta delle fonti illuminanti, di manutenzione degli impianti, di gestione dei visitatori.

Il convegno proposto dall'IBC affronta questi temi partendo dall'intervento eseguito sulla parete affrescata da Francesco del Cossa nel Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia a Ferrara. Il lungo e delicato lavoro di recupero della preziosa decorazione si inserisce nel generale progetto avviato già da vari anni dal Comune di Ferrara e dall'IBC per la valorizzazione di una delle sedi più importanti della corte estense.

Tecnici e responsabili di progetti di recupero di alcune interessanti realtà museali - dalla Cappella Sistina alla senese Santa Maria della Scala, dal chiostro dei Canonici di San Lorenzo di Genova a Palazzo Milzetti di Faenza, da Palazzo Trinci a Foligno fino alla Rocca di San Martino in Rio (Reggio Emilia) - illustrano e documentano i problemi affrontati e le soluzioni adottate.

 

Conservare il Novecento. I vestiti del libro

26 marzo, 9.30 / 18.00 - Sala C Diamanti, Padiglione 1

La Soprintendenza regionale per i beni librari e documentari dell'IBC - in collaborazione con l'AIB - Associazione italiana biblioteche e con l'Istituto centrale di patologia del libro del Ministero per i beni e le attività culturali - prosegue il ciclo "Conservare il Novecento", che nel 2000 ha affrontato il tema della conservazione degli archivi culturali, nel 2001 della stampa periodica, nel 2002 degli oggetti digitali e nel 2003 della fotografia. Quest'anno il convegno riflette sugli aspetti esterni del libro prodotto nel secolo scorso, in particolare nella prima metà del Novecento.

La sessione introduttiva su "I vestiti del libro" definisce l'importanza documentaria ed estetica di tutti gli elementi che compongono il libro moderno in quanto manufatto, con particolare riguardo alla veste del volume: le sopraccoperte e le copertine (con i loro risvolti) rappresentano spesso i risultati più avanzati della ricerca grafica e artistica coeva, e contengono informazioni letterarie, biografiche e commerciali, non riportate all'interno del libro, eppure essenziali per ricostruire la storia della produzione libraria, della comunicazione legata alla circolazione del libro e alla promozione della lettura.

La sessione dedicata a "Ricerche e progetti per la conservazione" tratta invece il tema della conservazione integrale del libro, conservazione piuttosto problematica proprio per quanto riguarda la sua veste esterna. Talvolta gli stessi istituti deputati alla conservazione non sono sufficientemente attenti al rigoroso rispetto delle sopraccoperte e delle copertine, a rischio sia per l'assidua consultazione sia nella fase della rilegatura. Le relazioni presentate forniscono anche esempi di metodologie e tecniche per la salvaguardia integrale dei libri e dei periodici.

 

EDITORIA

 

Restauratore di beni culturali: regole, profili di competenza, formazione, lavoro.

In occasione del convegno "Affreschi in museo. Problemi di conservazione e fruizione" viene riproposta la presentazione del volume Restauratore di beni culturali: regole, profili di competenza, formazione, lavoro. Strade e dimensioni per uscire dal labirinto, a cura di Christian Favarin, Cristina Ferrari e Francesco Scaringella (Milano, FrancoAngeli, 2003). La pubblicazione è l'esito di una ricerca finanziata dal Fondo sociale europeo e promossa dalla Regione Emilia-Romagna attraverso l'Assessorato alla formazione professionale, l'Assessorato alla cultura e l'IBC. La ricerca è stata commissionata dalla Regione allo IAL Emilia-Romagna Ente di formazione professionale della Confederazione italiana sindacati lavoratori (CISL) - Area di Modena e Reggio Emilia.

 

I ponti della provincia di Bologna

Il Servizio beni architettonici e ambientali dell'Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna e l'Assessorato alla viabilità della Provincia di Bologna hanno realizzato un manuale per la conservazione e l'adeguamento alle normative vigenti dei ponti di interesse storico presenti sul territorio bolognese. Oltre all'inquadramento storico e tecnologico dei manufatti e all'esame delle problematiche legislative inerenti, il volume propone una classificazione tipologica e una schedatura completa degli interventi manutentivi, con i relativi rilievi grafici e fotografici. Il manuale I ponti della provincia di Bologna è edito dalla bolognese Tipoarte.

 

STAND

 

Fin dalla prima edizione del Salone di Ferrara l'IBC fa del proprio stand una vetrina istituzionale, un punto d'ascolto e di contatto con il pubblico, un polo da cui diffondere informazioni sull'attività editoriale, sui progetti realizzati e su quelli in atto. L'edizione 2004 coincide con il trentennale dell'IBC: per sottolineare l'anniversario lo stand ospita due percorsi espositivi appositamente realizzati.

Il racconto dei trent'anni di attività, di presenza e collaborazione con gli enti locali, con gli organi periferici dello Stato, con tante istituzioni anche di paesi dell'Europa e di altri continenti, è stato affidato alla forza e all'essenzialità delle immagini: una selezione dei manifesti e delle copertine dei libri realizzati in questi sei lustri. Il gusto della grafica, il linguaggio dei titoli, gli stessi colori sono il "segno" delle scelte, delle priorità che l'Istituto si è dato nelle sue tre direttrici di marcia fondamentali: catalogazione, conservazione, valorizzazione. E costituiscono un percorso di informazione e comunicazione, altri due aspetti che connotano l'attività dall'IBC: dal 1985, del resto, l'Istituto pubblica una rivista specializzata in beni culturali.

Per testimoniare l'impegno svolto nel recupero, nella conservazione e nel restauro dei beni storico-artistici presenti in ambito regionale, sono stati scelti due cantieri di lavoro paradigmatici: la Rocca bentivolesca di Bazzano (Bologna) e la Rocca estense di San Martino in Rio (Reggio Emilia). Una mostra documentaria, e questo dossier ad essa legato, sottolineano gli aspetti più significativi e i risultati conseguiti nei due cantieri prescelti, accomunati dallo sviluppo nel tempo (a partire dagli anni a cavallo tra i Settanta e gli Ottanta), dalla continuità negli interventi e dalla ricchezza del patrimonio custodito.

 

Azioni sul documento

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