Rivista "IBC" XI, 2003, 1
Dossier: 2003: dieci volte Restauro
musei e beni culturali, territorio e beni architettonici-ambientali, biblioteche e archivi, dossier /
MOSTRE
I territori della scultura contemporanea.
Arte all'aperto in Emilia-Romagna. Realtà ed esperienze a confronto
Dal 3 al 6 aprile - Padiglione 1
La mostra scaturisce da una indagine condotta dall'IBC a partire dal 1995 e illustra un aspetto del patrimonio artistico contemporaneo emiliano-romagnolo particolarmente interessante, anche se fino ad oggi poco conosciuto: quello rappresentato dalle cosiddette "sculture all'aperto". Di questa singolare realtà l'esposizione presenta singoli casi ed esperienze esemplari, grazie all'ampia documentazione fotografica appositamente realizzata da Riccardo Vlahov, e alla presenza di sculture originali, bozzetti, studi e progetti.
La rassegna si articola in due sezioni su scala territoriale. La prima offre un campionario di situazioni riguardanti un'area - quella cesenate e forlivese - particolarmente interessata da presenze di sculture all'aperto e contrassegnata da recenti esperienze connesse alla costituzione di veri e propri parchi (come risulta da un'indagine e da un censimento condotti in collaborazione con l'Amministrazione provinciale di Forlì-Cesena). La seconda sezione pone in risalto alcuni importanti nuclei di sculture esistenti in ambito regionale, costituiti anch'essi come musei all'aperto, o intesi come sezioni di gallerie d'arte contemporanea, sia di tipo pubblico che privato.
Giganti protetti.
Gli alberi monumentali in Emilia-Romagna
Dal 3 al 6 aprile - Padiglione 1
L'esposizione è l'esito di un concorso fotografico pubblico organizzato agli inizi del 2002 dalla Regione Emilia-Romagna - Assessorato all'agricoltura, ambiente e sviluppo sostenibile e dall'IBC con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio in Bologna. Obiettivo: far emergere non solo gli aspetti della ricerca scientifica ma anche il legame culturale e affettivo che si instaura tra territorio e comunità. La mostra presenta le fotografie vincitrici e una selezione di sessanta immagini tra le oltre mille pervenute. I soggetti delle foto sono i circa seicento alberi monumentali tutelati dalla Regione Emilia-Romagna sulla base della legge 2/1997 e di un censimento compiuto negli anni Ottanta e Novanta.
L'allestimento comprende alcuni pannelli esplicativi che offrono spunti di riflessione sul valore biologico dell'albero, e proposte di lettura sugli alberi nell'arte emiliano-romagnola e sul loro rapporto con la simbologia e il mito. Le fotografie in mostra sono accompagnate da testi di poeti e scrittori sul tema, a testimonianza di come questi "monumenti verdi" siano da sempre fonte di ispirazione e di creatività. A corredo dell'esposizione saranno inserite alcune opere provenienti dallo studio dello scultore Nicola Zamboni, un grande dipinto di Mario Schifano raffigurante un albero e alcune tende dipinte da Tinin Mantegazza ispirandosi al tema.
Le sinagoghe in Emilia-Romagna.
Immagini di un percorso di conservazione e valorizzazione
Dal 3 al 6 aprile - Primo piano, atrio
Promossa e realizzata dal Museo ebraico di Bologna, in collaborazione con l'IBC, la mostra presenta le fotografie realizzate da Franco Bonilauri per documentare una parte del patrimonio culturale ebraico che necessita di particolare tutela. Attualmente sono sei le sinagoghe attive in Emilia-Romagna (a Bologna, Parma, Modena, Soragna e Ferrara), alle quali si aggiungono quattro edifici sinagogali non più attivi (a Reggio Emilia, Carpi e Ferrara): si tratta di monumenti complessi, ricchi di storia, importanti sotto il profilo degli aspetti architettonici e dei patrimoni degli arredi lignei, tessili e dei corredi cerimoniali in argento.
CONVEGNI
Raccontaci o MUSA...
Rete intermuseale per la conservazione del patrimonio artistico
3 aprile, 10.00 / 13.30 - Sala B, primo piano
Il progetto "MUSA", finalizzato alla creazione di una rete intermuseale per la gestione a distanza della conservazione dei beni artistici, è il frutto della collaborazione ormai pluriennale tra l'IBC e il Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima (CNR-ISAC) di Bologna. Il convegno presenta gli esiti del progetto, che mira a fornire un aiuto concreto ai musei regionali per la gestione della conservazione dei diversi materiali che costituiscono le opere d'arte. Presso tre realtà museali della regione - Collezioni comunali d'arte di Palazzo d'Accursio a Bologna, Museo d'arte della città - Loggetta Lombardesca di Ravenna, Museo Casa Moretti di Cesenatico - è in corso il rilevamento dei parametri microclimatici ambientali: questi dati vengono trasmessi ad un centro acquisizione dati, che funge da archivio dinamico per il monitoraggio delle diverse situazioni locali e costituisce il punto di riferimento per analisi e previsioni sull'andamento delle condizioni ambientali.
I territori della scultura contemporanea.
Arte all'aperto in Emilia-Romagna. Realtà ed esperienze a confronto
3 aprile, 10.00 / 13.30 - Sala C, padiglione 1
Le tematiche proposte dalla mostra sulle sculture all'aperto sono al centro di una giornata di studi. La discussione verte sugli aspetti più legati all'attualità del fenomeno: il ruolo e gli indirizzi politico-amministrativi e culturali degli enti pubblici, il rapporto con la progettazione architettonica e la pianificazione urbanistica, le questioni legislative in materia di acquisizione pubblica di opere d'arte, le forme di tutela e le modalità manutentive e di conservazione del patrimonio esistente.
Recupero e conservazione delle sinagoghe in Europa
3 aprile, 14.00 / 18.00 - Sala B, primo piano
Le sinagoghe offrono numerosi spunti di riflessione e di ricerca: da un lato sono l'espressione di una comunità ancora viva e attiva, dall'altro (nel caso di edifici ex-sinagoghe) raccontano di una comunità storicamente documentata e ora scomparsa. Molti di questi edifici storici necessitano di un recupero e di una corretta conservazione e valorizzazione: per discutere lo stato dell'arte sulla questione a livello europeo e per indicare possibili modelli, il Museo ebraico di Bologna e l'IBC, in collaborazione con il Ministero per i beni e le attività culturali e con il patrocinio dell'Unione delle comunità ebraiche italiane (UCEI), organizzano un convegno di studio che si affianca alla mostra fotografica sullo stesso tema.
Progetto "MIDA - Memoria e informatica: database artistici"
3 aprile, 15.00 / 18.00 - Sala C, padiglione 1
Nel dicembre 2001 l'IBC - grazie ad una convenzione con l'Ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente (ENEA) - Progetto "GIANO" e l'Università degli Studi di Bologna (Facoltà di Conservazione dei beni culturali, sede di Ravenna) - ha avviato in via sperimentale un programma di catalogazione e informatizzazione degli interventi di restauro finanziati nel corso della sua trentennale attività. La banca dati mette a disposizione, sia ad utenti interni che esterni, la cospicua mole di materiale cartaceo e documentario prodotto a seguito dei lavori di restauro (relazioni degli interventi, fotografie, diapositive, grafici, indagini diagnostiche preventive). La giornata di studio è l'occasione per presentare i risultati della prima fase di realizzazione del database e per approfondire i temi della documentazione e della catalogazione dei restauri insieme ad altri enti e istituti impegnati sullo stesso fronte.
Il restauro ambientale per la conservazione della natura
4 aprile, 10.00 / 18.00 - Sala A, primo piano
La conservazione del patrimonio naturale dipende da condizioni favorevoli di equilibrio tra il substrato geologico e morfologico e la componente biologica. Laddove queste condizioni si siano modificate in senso sfavorevole, il restauro diviene lo strumento per ricreare e conservare nel tempo le condizioni ambientali favorevoli per specie e habitat. Il convegno propone una rassegna di interventi progettati, realizzati o in corso di realizzazione: dal restauro di aree utilizzate per attività estrattive, alle azioni di conservazione in un parco fluviale, dagli interventi in edifici con presenza di Chirotteri protetti al recupero di una salina dismessa, dalla ricostruzione di un prato umido alla realizzazione di reti ecologiche a scala locale, fino agli interventi su alberi protetti.
Conservare il Novecento.
La fotografia specchio del secolo
4 aprile, 10.00 / 18.00 - Sala C, padiglione 1
Il convegno è organizzato dalla Soprintendenza per i beni librari e documentari dell'IBC, in collaborazione con l'Associazione italiana biblioteche, l'Associazione nazionale archivistica italiana, l'Istituto centrale di patologia del libro e il Centro di fotoriproduzione legatoria e restauro degli Archivi di Stato del Ministero per i beni e le attività culturali. I lavori sono suddivisi in due sessioni: la prima di carattere generale, sul valore documentario della fotografia e sulle problematiche relative alle ricognizioni inventariali e alla catalogazione delle immagini fotografiche; la seconda mirata maggiormente all'analisi dei procedimenti moderni in bianco e nero e a colori, rivolta specificamente alla conservazione. Nel corso della giornata vengono illustrati anche alcuni progetti europei sull'argomento.
Programma "Cultura 2000":
bando 2003/2004
6 aprile, 14.30 - Sala B, primo piano
Il programma "Cultura 2000" contribuisce alla promozione di uno spazio culturale comune dei popoli europei, sostenendo la cooperazione tra gli artisti creativi, gli operatori culturali e i promotori pubblici e privati, le attività delle reti culturali e altri partner, nonché le istituzioni culturali degli Stati membri e degli altri paesi partecipanti. L'incontro ferrarese - promosso dall'IBC e dall'Associazione italiana Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (AICCRE) Emilia-Romagna - illustra le direttive per il prossimo bando, che sarà pubblicato nell'estate del 2003 e che privilegerà i progetti rivolti al patrimonio culturale: i beni mobili, architettonici, archeologici e quelli subacquei, gli archivi storici e le biblioteche, i siti e i paesaggi culturali.
EDITORIA
I territori della scultura contemporanea.
Arte all'aperto in Emilia-Romagna. Realtà ed esperienze a confronto
Alla mostra allestita in fiera è dedicato un supplemento speciale della rivista "IBC", che funge da catalogo. Insieme alle fotografie realizzate da Riccardo Vlahov nell'ambito della campagna di documentazione appositamente condotta dall'IBC, il fascicolo propone una mappa emiliano-romagnola delle sculture all'aperto, sia quelle diffuse nei più diversi ambiti urbani o naturali, sia quelle aggregate in veri e propri parchi museali.
Il supplemento è completato dalla consueta bibliografia che fa il punto sulla produzione editoriale dedicata ai temi del restauro, con un approfondimento particolare sulle questioni del restauro ambientale e della conservazione delle opere d'arte moderna e contemporanea conservate all'aperto.
STAND
Come in tutte le edizioni di "Restauro", l'IBC è rappresentato anche da un proprio stand, punto di contatto con gli interessati e centro di diffusione delle informazioni sulle iniziative realizzate dall'Istituto. All'ingresso, per creare un filo conduttore con le mostre, sono collocate due imponenti sculture in cartone realizzate da Andrea Fantini con una tecnica multistrato alla "Ceroli": una riproduce un esemplare di castagno, l'altra un'opera in bronzo di Richard Hess del 1984 dal titolo Donna con Bambino.
Una sezione viene riservata all'attività editoriale, con una scelta delle pubblicazioni raccolte presso la Biblioteca "Giuseppe Guglielmi". Due isole separate, con postazioni PC e videoproiettori, sono dedicate all'illustrazione dei progetti "MUSA" e "MIDA", mentre ai pannelli esposti nella sezione successiva è affidato il racconto di alcuni dei numerosi altri progetti IBC: il recupero dei castelli in Emilia-Romagna; il restauro dei corali trecenteschi di San Giacomo Maggiore conservati presso il Museo civico medievale di Bologna; il rilevamento e la catalogazione dei beni storici-artistici di proprietà delle aziende sanitarie locali; la mostra fotografica di Gabriele Basilico sui progetti regionali di riqualificazione urbana e ambientale.
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