Rivista "IBC" XII, 2004, 1
territorio e beni architettonici-ambientali / media, didattica, progetti e realizzazioni, pubblicazioni
Inserisci il CD, il sistema operativo lo avvia in automatico, le finestrelle di Windows vanno in dissolvenza e sei all'interno di un abitacolo. Fuori, una linea bianca. Case, alberi, campi coltivati. Segnali stradali, nomi di località. Automobili. È breve, ma quando finisce ti accorgi che hai appena percorso tutta la via Emilia da Piacenza fino a Modena. Così inizia Architettura città territorio, opera multimediale in doppio CD-ROM che raccoglie materiali e risultati del progetto di ricerca "CittàEmilia" diretto da Carlo Quintelli, della tesi di dottorato di Dario Costi (qui anche curatore) e dei laboratori di progettazione tenuti da Giovanni Marras e Carlo Quintelli presso la Facoltà di architettura di Parma. Una ricchezza e una complessità di materiali a cui il supporto digitale si presta ottimamente, grazie alla sua intrinseca versatilità e alla possibilità di accedere direttamente a qualunque livello di analisi. D'altra parte è il supporto stesso a determinare la particolare struttura ad albero dell'opera, il suo procedere dal generale al particolare come uno zoom che sorvola la via Emilia, mette a fuoco i centri abitati, entra nei quartieri e fotografa le singole architetture.
Oggetto di studio è il sistema territoriale dell'Emilia occidentale lungo la sua direttrice principale, la via Emilia appunto. Impossibile ignorare un caso così emblematico: l'odierna Strada statale 9 si trova nella stessa identica sede della romana Via Aemilia tracciata nel lontano 187 a.C. e, quel che più conta, ancora oggi determina il sistema infrastrutturale e insediativo della regione Emilia-Romagna. Che da essa, non a caso, prende metà del suo nome.
L'opera è strutturata in quattro livelli di analisi. Il primo, più generale, approfondisce il tema della direttrice e delle infrastrutture che a essa si sono affiancate in duemila anni di storia, fino a costituire oggi la spina dorsale della cosiddetta "metropoli lineare padana". Si passa al secondo livello con l'individuazione di quattro temi insediativi e lo studio del loro rapporto con infrastrutture, contesto costruito e forme tipologiche. Il terzo livello di analisi abbandona l'astrazione per concentrarsi su casi di studio concreti, suddividendo la via Emilia in quattordici tratte e individuando poi - quarto e ultimo livello - ben quarantadue siti di "metaprogetto". Questi a loro volta corrispondono ad altrettanti progetti a scala architettonica, la cui redazione è stata affidata agli studenti dei laboratori di progettazione.
Ne risulta un lavoro molto complesso e articolato ma decisamente completo e approfondito, a cominciare dalla vasta documentazione iconografica. Tuttavia non sono questi i veri punti di forza dell'opera. Ciò che fa la differenza è il suo atteggiamento propositivo, capace di trasformare l'analisi critica di ogni caso di studio in quello stimolo necessario perché la progettazione sia consapevole. E sostenibile.
Architettura città territorio. Il sistema insediativo dell'Emilia
occidentale, a cura di C. Quintelli e D. Costi, Parma, MUP Editore, 2003,
s.i.p.
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