Rivista "IBC" XI, 2003, 4

musei e beni culturali / convegni e seminari, progetti e realizzazioni

"Arte contemporanea come bene culturale nella regione Emilia-Romagna", Bologna, 15 ottobre 2003.
E-R: verso una mappa del contemporaneo

Claudia Collina
[storica dell'arte contemporanea]

Nell'ambito del Salone del Restauro 2003, tenutosi a Ferrara nell'aprile scorso, l'Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna (IBC) ha organizzato il convegno e la mostra "I territori della scultura contemporanea. Arte all'aperto in Emilia-Romagna: realtà ed esperienze a confronto", accompagnati dall'omonimo dossier (pubblicato come supplemento della rivista "IBC") e dalla realizzazione di un sito web dedicato ai luoghi della scultura del Novecento e dell'attualità nella nostra regione (www.ibc.regione.emilia-romagna.it/scultura/).

Il censimento degli istituti con collezioni d'arte del Novecento e dell'attualità, degli spazi espositivi pubblici e alternativi attivi nel settore, degli archivi d'arte e on line d'artisti del XX secolo, delle manifestazioni d'arte contemporanea continuative sul territorio e delle associazioni culturali, nonché l'avvio di una ricerca, con campagna fotografica, sull'attuazione della legge 29 luglio 1949 n. 717 sia nell'architettura che nell'arte, hanno portato l'IBC a proseguire nel percorso tracciato da queste iniziative, con ricerche e azioni innovative mirate a una sempre maggiore valorizzazione delle arti visive del Novecento e dell'attualità.

Lungo questo percorso - che rientra anche nell'ambito del "Patto per l'Arte contemporanea", e della normativa nazionale sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei, recepiti dalla deliberazione della Giunta regionale dell'Emilia-Romagna n. 309 del 3 marzo 2003 - l'IBC sta costituendo una banca dati sul sistema regionale dell'arte contemporanea, una rete informatica in fieri che scaturirà da un censimento, il più ampio possibile, sui vari attori del sistema, per relazionare la complessa realtà artistica regionale che si occupa del XX e XXI secolo.

Gli operatori istituzionali di amministrazioni locali, di istituti museali, di spazi espositivi pubblici e archivi di giovani artisti, sono stati informati di queste iniziative dalla responsabile del Servizio musei e beni culturali dell'IBC, Laura Carlini, nell'ambito del workshop "Arte contemporanea come bene culturale nella regione Emilia-Romagna", organizzato dall'IBC a Bologna il 15 ottobre 2003 presso l'Aula Magna della Regione, alla presenza di Ezio Raimondi, presidente dell'Istituto. È intervenuto l'assessore regionale alla cultura Marco Barbieri, che ha sottolineato come l'arte contemporanea sia fonte d'abbellimento ma necessiti di sviluppi politico-culturali adeguati e di un'attenzione da parte delle amministrazioni locali per incentivare la sua progressione.

Barbieri inoltre ha riconosciuto il ruolo primario, di fruitore attivo, spettante a ogni cittadino, che attraverso la consapevolezza dell'importanza e della qualità del patrimonio del proprio territorio può contribuire efficacemente alla valorizzazione e alla promozione di ogni bene. L'assessore ha concluso ponendo l'accento sulla creatività economica e culturale dell'Emilia-Romagna, una peculiarità che fa di questa regione un grande distretto creativo diviso in comparti: un distretto da valorizzare, da promuovere, ma soprattutto da raccontare attraverso forme di comunicazione innovative, volte sia all'interno che all'esterno.

 

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