Rivista "IBC" XI, 2003, 4
territorio e beni architettonici-ambientali / itinerari, pubblicazioni
2 parchi nazionali, 12 parchi regionali, 13 riserve naturali, per un totale di 171.800 ettari: fin dal 1988 la Regione Emilia-Romagna - tra le prime in Italia - si è dotata di una legislazione per la protezione delle aree naturali e oggi circa l'8% del territorio risulta tutelato. Ai parchi e alle riserve naturali si deve aggiungere una terza tipologia di area protetta: le Aree di riequilibrio ecologico (ARE) istituite per salvaguardare quei lembi di territorio ancora intatti presenti in pianura, sicuramente il settore della regione più urbanizzato e industrializzato. Si tratta di 48 aree, di dimensioni variabili, localizzate soprattutto nelle province di Reggio Emilia, Modena e Bologna.
Sul tema della protezione della natura e della biodiversità la Regione Emilia-Romagna, seguendo le linee della direttiva europea "Habitat" sulla conservazione degli habitat naturali, ha proposto al Ministero dell'ambiente ben 113 siti e 41 zone di protezione speciale la cui superficie - pari al 10% del territorio regionale - ricade per oltre la metà nelle aree già protette. Avvalendosi di "Life - Natura", lo strumento finanziario della direttiva, la Regione ha inoltre realizzato in questi ultimi anni diversi progetti. Attualmente ne sono in corso tre, legati rispettivamente alla conservazione del lupo in Emilia-Romagna, al ripristino ecologico della salina di Comacchio e alla conservazione dei chirotteri nella Riserva di Onferno (per saperne di più si veda il sito www.lifenatura.it/emiliaromagna e l'articolo di Stefano Corazza nel "Dossier" di questo numero della rivista).
Per meglio conoscere e apprezzare le aree protette dell'Emilia-Romagna un valido strumento è la nuova Guida Oro Touring dedicata all'argomento e realizzata in collaborazione con l'Assessorato all'ambiente della Regione. Nelle sue pagine le numerose immagini fotografiche, i disegni e le cartine arricchiscono piacevolmente le schede dei singoli parchi o riserve, introdotte da una vera e propria "carta d'identità" che ne indica il logo, l'anno di istituzione e la superficie complessiva. Alle schede si alternano approfondimenti sull'arte, sulla storia e sulle tradizioni dei diversi territori, mentre l'ultima sezione è dedicata alle informazioni pratiche con gli indirizzi dei centri visita e dei musei naturalistici presenti in Emilia-Romagna. C'è anche spazio per le curiosità: lasciamo al lettore più attento ai primati il piacere di scoprire qual è la cima più imponente, il lago più profondo o la cascata più alta della nostra regione.
Aree protette dell'Emilia-Romagna. Dalle foreste dell'Alto Appennino alle lagune del Delta, Regione Emilia-Romagna - Assessorato agricoltura, ambiente e sviluppo sostenibile - Touring club italiano, Milano, Touring Editore (Nuova Guida Oro), 2003, 224 p., s.i.p.
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