Rivista "IBC" XI, 2003, 2

musei e beni culturali / mostre e rassegne, pubblicazioni

Alto impatto ambientale, a cura di M. Paderni, Reggio Emilia, Musei Civici di Reggio Emilia, Grafitalia, 2003.
Alto impatto ambientale

Claudia Collina
[storica dell'arte contemporanea]

Il catalogo della bella mostra "Alto impatto ambientale", a cura di Marinella Paderni, si dimostra all'altezza dell'esposizione allestita a Reggio Emilia, nei Chiostri di San Domenico, dal 18 gennaio al 23 febbraio 2003. Quattordici giovani artisti, internazionali Andreas Angelidakis, Jonathan Guaitamacchi, Armin Linke, nazionali Monica Carrocci, Giacomo Costa, Paola Di Bello, Luca Pignatelli, e nativi della regione Emilia Romagna, Andrea Chiesi, Angelo Davoli, Paola De Pietri, Marco Neri, Luca Piovaccari, e Sabrina Torelli, si sono confrontati sul tema del paesaggio come spazio vitale, sia esso mentale o urbano, naturale o virtuale.

È un'interessante panorama che riflette le sensazioni della la realtà oggettiva impresse nell'immaginario degli artisti della generazione degli anni Sessanta, che hanno operato, per quest'esposizione, attraverso tecniche diverse come pittura ad olio, tempere, tecniche miste, video art e fotografia ritoccata: l'elemento contestuale comune a tutti è proprio la denuncia dell'angoscia che le trasformazioni tecnologiche operate dall'uomo sull'ambiente globale hanno prodotto. Si passa dagli spazi concettuali realizzati a computer dal greco Angelidakis, alle fotografie della Carrocci, che attraverso fantasiosi interventi arriva a restituirci un paesaggio fantastico, poetico nel suo straniamento; dall'architettura metafisica di Chiesi alla fotografia pittorica della De Pietri; dalle visionarie città di Guaitamacchi, intrise di sublime romanticismo e collegabili a certe esperienze pittoriche di Santo Tomaino, alle ricerche di reinterpretazione atmosferica e umorale del reale messe in atto da Pignatelli; dal senso di oppressione urbanistica di Costa a quello religioso della Torelli.

Una fotografia impietosa e affascinata di come l'essere umano è riuscito a stravolgere il pianeta su cui vive, una denuncia sentita e appassionata per un ritorno all'equilibrio, come chiarisce la curatrice nel saggio introduttivo al volume, tra natura e progresso tecnologico.

 

Alto impatto ambientale, a cura di M. Paderni, Reggio Emilia, Musei Civici di Reggio Emilia, Grafitalia, 2003, 100 p., s.i.p.

 

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