Rivista "IBC" XI, 2003, 1

biblioteche e archivi / progetti e realizzazioni

Ha riaperto a Bologna l'Istituto Gramsci Emilia-Romagna.
Nuova sede per l'IGER

Simona Granelli
[responsabile della catalogazione della Biblioteca dell'Istituto Gramsci Emilia-Romagna di Bologna]

Ha riaperto a Bologna, il 19 novembre scorso, l'Istituto Gramsci Emilia-Romagna, nella nuova sede di via Galliera 26. L'associazione culturale ricomincia la propria attività dopo alcuni mesi di chiusura per il trasloco, nei locali della Fondazione Cesar, in Palazzo Merendoni. L'attuale spazio comprende complessivamente circa settecento metri quadrati: gli uffici dell'Istituto al primo piano, la Biblioteca al piano terra, con ingresso autonomo dal portico di via Galliera al civico 24/B e nei sotterranei i depositi per il materiale librario e archivistico.

Nato a Bologna alla fine degli anni Settanta, con lo scopo di promuovere e approfondire gli studi e le conoscenze sulla società contemporanea nei suoi aspetti storici, politici, istituzionali e culturali, l'Istituto Gramsci è un luogo di ricerca, di incontro e di dialogo tra diversi saperi e tradizioni ed è inoltre da sempre un importante punto di riferimento come istituto di conservazione e catalogazione di fonti per la ricerca storica. In questo settore l'interesse della Biblioteca e dell'Archivio, nelle acquisizioni e nella conservazione, è rivolto sia alla documentazione bibliografica e archivistica tradizionale sia a quella fotografica, audiovisiva e grafica, che supporta sempre più la ricerca e la didattica della storia del Novecento. In particolare l'Archivio conserva carte di organizzazioni e persone che testimoniano esperienze storico-politiche, legate in gran parte al territorio provinciale, proprie della sinistra storica italiana e di movimenti e associazioni legati alla sinistra e ha il riconoscimento della Soprintendenza archivistica per l'Emilia-Romagna per diversi fondi di notevole interesse storico.

A proposito di fonti documentarie peculiari ricordiamo, anche in questa a occasione, la realizzazione di una tra le prime banche dati sul manifesto politico e sociale contemporaneo consultabile in Internet: Immagini e parole. La politica per strada. Promossa con l'intento di mettere on-line la più vasta esemplificazione della produzione nazionale, locale ed estera di propaganda politica su carta, questa banca dati comprende all'oggi la descrizione e l'immagine di circa quattromila manifesti italiani e stranieri, prodotti dai primi anni del Novecento ai giorni nostri ed è costantemente implementata (www.manifestipolitici.it).

I nuovi spazi della Biblioteca prevedono, oltre alla sala di accoglienza, tre salette di lettura, per un totale di 30 posti studio. È una biblioteca di storia contemporanea che conserva sessantacinquemila volumi, oltre milleseicento testate di periodici italiani e stranieri (di cui circa trecento attivi) in buona parte presenti nel Catalogo italiano dei periodici (ACNP), e dal 1985 è parte integrante del sistema bibliotecario regionale tramite convenzione con la Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna.

La novità più importante, che da poco caratterizza la presenza e la fruibilità di questa biblioteca, attiene invece al recentissimo ingresso nel catalogo collettivo bolognese, consultabile via Internet. Aderendo al Polo unificato SBN di Bologna la Biblioteca dell'IGER rende oggi consultabile on-line il proprio catalogo corrente, vale a dire tutto il patrimonio librario acquisito e catalogato dal 1988 in poi, mentre rimane consultabile in sede il catalogo (a schede cartacee) per tutto il posseduto precedente. Nel prossimo futuro la Biblioteca procederà a far confluire nel Polo bolognese anche questi dati: più di venticinquemila notizie bibliografiche.

Per informazioni: Istituto Gramsci Emilia-Romagna, via Galliera 26, 40121 Bologna; Biblioteca: via Galliera 24/B; tel. 051 231377 / 227971 / 223102, fax 051 228235; sito web www.iger.org; e-mail info@iger.org / biblioteca@iger.org.

 

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