Rivista "IBC" X, 2002, 4

musei e beni culturali / pubblicazioni

T. Aldini, Il Museo archeologico civico di Forlimpopoli. II Edizione, Comune di Forlimpopoli, 2002.
Una guida rinnovata

Isabella Giacometti
[stagista IBC]

Dopo dodici anni dalla sua prima pubblicazione è uscita quest'anno, con il contributo della Fondazione Cassa dei risparmi di Forlì, la seconda edizione della guida Il Museo archeologico civico di Forlimpopoli, aumentata ed aggiornata rispetto alla precedente. L'articolazione è rimasta invariata; il volume si compone di una prima parte relativa alle scoperte archeologiche, completa dei nuovi rinvenimenti, mentre una seconda, più storica, si propone di ripercorrere le tappe della presenza umana nel territorio, dalla Preistoria al Medioevo, per terminare con una visita virtuale del museo. Il tutto presentato nel giusto equilibrio tra testo e immagini, che rende questa "guida" un adeguato sussidio alla scoperta del museo.

L'attenzione del lettore è rivolta, in primo luogo, alla storia dei rinvenimenti; vengono infatti ripercorse le tappe delle scoperte che hanno contribuito nel tempo a formare questa collezione, diventata il punto di partenza per la creazione del museo civico. L'inizio dell'attività di ricerca si colloca nel XVII secolo, periodo a cui risalgono le prime note relative a reperti antichi del territorio, riportate da Matteo Vecchiazzani nell'Historia di Forlimpopoli. Alla seconda metà dell'Ottocento risale invece l'attività dell'archeologo Antonio Santarelli, che ha segnato la nascita dell'archeologia di Forum Popili dando nuovo slancio alle ricerche, fino a giungere agli anni Settanta del Novecento, alla gestione di Tobia Aldini, archeologo, direttore del Museo, nonché curatore di questo volume.

In questa panoramica si inseriscono, inoltre, le vicende legate alla nascita della sede museale, la prima collocazione nelle sale della rocca, il successivo trasferimento presso l'Istituto Magistrale, fino al 1961, anno in cui venne istituito il vero e proprio Museo archelogico civico in un'ala della rocca. La raccolta di questi reperti e la loro esposizione nelle sale del museo ha contribuito a delineare, tra gli studiosi, un quadro di sicuro interesse riguardo al passato, permettendo di giungere a conclusioni di notevole portata storica-archeologica relative al territorio di Forlimpopoli. I risultati degli studi e delle ricerche sono stati raccolti nella seconda parte del volume e forniscono una ricostruzione della presenza dell'uomo nella zona, in vari momenti della storia.

Il volume si chiude col percorso espositivo del museo, proposto come strumento propedeutico alla visita delle collezioni. Si compone, nella parte iniziale, di una pianta del museo che visualizza il percorso di visita, e prosegue con l'illustrazione delle singole sale, sia dal punto di vista architettonico sia per quel che riguarda i materiali esposti. La nuova pubblicazione conferma quindi la sua efficacia di strumento che, in modo chiaro e completo, si propone di soddisfare le esigenze di chiunque voglia approfondire la conoscenza del museo e del suo ricco patrimonio archeologico.

 

T. Aldini, Il Museo archeologico civico di Forlimpopoli. II Edizione, Comune di Forlimpopoli, 2002, 229 p., s.i.p.

 

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