Rivista "IBC" IX, 2001, 4

Dossier: GOT in progress

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SBBL: una biblioteca virtuale per la Sanità

Saba Motta
[responsabile della Biblioteca dell'Istituto nazionale neurologico "Carlo Besta" di Milano, coordinatrice del gruppo promozione per SBBL - Sistema bibliotecario biomedico lombardo]

Il Sistema bibliotecario biomedico lombardo (SBBL) è un progetto istituito e finanziato dalla Regione Lombardia, Direzione generale della sanità, con legge regionale del 12 dicembre 1994. Formato inizialmente da undici e poi da sedici biblioteche - denominate "polo erogatore", scelte per la specificità del proprio posseduto e appartenenti ad università, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, enti di ricerca - SBBL si pone l'obiettivo di mettere a disposizione dei professionisti sanitari, in qualsiasi punto della Lombardia, una rapida distribuzione dell'informazione biomedica e una mirata ed aggiornata ricerca bibliografica.

Le strutture inserite in SBBL sono attualmente 130, denominate "polo fruitore", rappresentate per lo più da ospedali, istituti di ricerca ed aziende sanitarie regionali; gli articoli forniti nel corso dell'anno 2000 sono stati circa 40.000. Questi dati indicano come SBBL si sia diffuso sul territorio, riuscendo a raggiungere anche le strutture più periferiche, e come sia divenuto un irrinunciabile strumento di lavoro e di aggiornamento per la comunità sanitaria.

Il Sistema, organizzato in una rete di biblioteche, ha realizzato il Catalogo collettivo dei periodici (5.800 titoli, di cui 2.600 attivi), che è liberamente accessibile in Internet all'indirizzo http://sbbl.cilea.it e contiene le riviste possedute dai sedici poli. Sono inoltre disponibili più di 1.000 riviste biomediche in versione elettronica edite da Elsevier e Blackwell, identificabili sul Catalogo con il simbolo "@" in modo da facilitare l'accesso agli articoli in full text.

SBBL garantisce l'aggiornamento costante del proprio Catalogo, consentendo ad ogni biblioteca di agire in tempo reale sulla banca dati originale, modificando il proprio posseduto, inserendo lacune e nuove riviste, senza cedere nella qualità garantita dal controllo da parte dell'authority.

Il servizio di document delivery è gratuito: ogni struttura appartenente al sistema, tramite il proprio referente, richiede ai poli erogatori gli articoli necessari ai propri utenti per uso personale di studio e di ricerca, nel rispetto della normativa vigente. La procedura è completamente automatizzata: la richiesta degli articoli è inoltrata con modulo elettronico e può avvenire sia dopo la consultazione del Catalogo web, sia a seguito di una ricerca bibliografica sulle banche dati (Medline, Embase, Best Evidence, Cochrane database, Cinhal, Cancerlit, Healthstar, Sciencedirect) fornite da SBBL agli utenti abilitati con password. Tutto avviene online, attraverso Internet, portando l'informazione direttamente al tavolo del ricercatore.

Per capire meglio il progetto e le sue potenzialità, come strumento di comunicazione e di produzione di nuove conoscenze, SBBL ha organizzato in questi anni incontri e convegni per sensibilizzare gli operatori sanitari sui nuovi servizi offerti e corsi di aggiornamento e formazione - sia per i medici, sia per i bibliotecari - sull'uso delle banche dati e sui sistemi di recupero dell'informazione.

Le linee di sviluppo per il futuro, che si realizzeranno solo se corrisponderà un continuo impegno di investimenti da parte della Regione Lombardia (da sempre sensibile a fornire un buon livello delle prestazioni sanitarie), mirano a promuovere il servizio offerto da SBBL per aumentare gli utenti e le biblioteche associate, ma soprattutto ad ampliare il numero di banche dati e di riviste in full text, attraverso la stipulazione di contratti consortili. Ciò permetterà la realizzazione di economie di scala, estendendo la copertura disciplinare del Catalogo, con un minor carico di lavoro per le biblioteche e un risparmio degli abbonamenti cartacei.

 

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