Nuovo appuntamento col semestrale di poesia "Steve", fondato a Modena nel 1981 da Carlo Alberto Sitta che lo dirige e a cui si deve la creazione nel 1979 di un centro di cui la rivista è un'emanazione: il Laboratorio di Poesia, con sede sempre a Modena (via Fosse 14, tel. 059 236 680; e-mail labpoesiamo@libero.it).

"... forse il poeta è un uomo che ha in sé, la crudele pietà di ogni primavera.": con questi versi vuole cominciare il proprio contributo a questo "Steve 21" Giuseppe Conte. Un "Fotoracconto" che in maniera garbata e suggestiva ci conduce in alcuni "tinelli" delle svariate abitazioni che hanno contraddistinto le età del poeta. Da una foto di un giovane sottotenente siciliano che ammira lo splendore di una giovane ragazza ligure, apprendiamo le fattezze dei genitori di Conte.

Seguono immagini di vecchi viaggi a Tangeri, di amori, pranzi con Milosz, e di una giornata in compagnia del grande Mario Soldati : "una conversazione con lui, mi dava euforia per giornate intere...". Sitta ci introduce poi alle atmosfere e all'opera di Alex Katz, e dei suoi colori che :"vi entrano come panni al vento, incantati da un clima sfatto di indolenza sintetica". "Rigore, originalità, intelligenza senza compiacimenti, spirito mordace, talvolta crudele, sempre onesto", con queste parole di J. M. Le Sidaner a proposito del verso di Hervè Carn, inizia il godibile saggio di Fabio Scotto sul poeta delle ardenne, concittadino di Rimbaud. "Il senso di una solitudine così profonda da apparire paradossalmente una pienezza" colpisce in un sol battito il bersaglio, Scotto infatti ci offre in queste righe la più imprescindibile chiave di lettura dell'opera poetica di Carn.

E ancora, contributi di Jean Robey, Alberto Bertoni, Nino Majielaro, Alberto Cappi, Elio Grasso, Jonathan Sisco, e Paolo Valesio, arricchiscono la stesura di questo numero di "Steve" che occupa sempre con maggiore consapevolezza ed autorevolezza, quello stesso spazio che in questi anni la rivista di Sitta ha saputo ritagliarsi, proponendosi tra i più significativi percorsi letterari, cresciuti nell'orizzonte della regione, ma con un autentico respiro internazionale.

"Steve 21", autunno 2000, Modena, Edizioni del Laboratorio, L. 15.000.