Rivista "IBC" IX, 2001, 1
biblioteche e archivi / progetti e realizzazioni
Bacchelli rivive
Il premio internazionale verrà assegnato ogni due anni ad un romanzo di autore vivente, pubblicato o tradotto in Italia nell'ultimo quinquennio. Obiettivo: contribuire a mantenere viva, nel nome di Bacchelli, la tradizione della scrittura capace di indagare sotto qualsiasi latitudine la vita dell'uomo. Il primo riconoscimento è stato assegnato nello scorso dicembre allo scrittore americano Don DeLillo, che con il suo Underworld (Torino, Einaudi, 1999) ha battuto sul filo di lana Giuseppe Pontiggia ed Abraham Yehoshua. Al vincitore sono andati ottanta milioni di lire.
L'archivio e la biblioteca di Bacchelli sono depositati presso la Biblioteca comunale dell'Archiginnasio. Qui, alla fine di quest'anno, dovrebbero concludersi le operazioni di inventario e di catalogazione, realizzate rispettivamente con il contributo della Fondazione del Monte e del gruppo Monrif. Della raccolta documentaria fanno parte circa milleottocento lettere inviate allo scrittore da familiari ed illustri colleghi di penna (Cardarelli, Cecchi, Prezzolini...), un'ottantina di lettere da lui redatte, una cinquantina di testi autografi (tra cui i manoscritti di alcuni romanzi), e poi sceneggiature e copioni per radiodrammi, saggi, articoli, ritagli di giornale, fotografie. La raccolta libraria comprende quasi seimila volumi, in buona parte di carattere letterario e di età novecentesca (ma non mancano edizioni più antiche e opere storiche, storico-artistiche, filosofiche e religiose).
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