Rivista "IBC" VIII, 2000, 3

biblioteche e archivi / convegni e seminari, didattica, pubblicazioni

Archivi e scuola

Franca Maestrini
[direttrice dell'Ufficio archivi della Biblioteca comunale di Imola (Bologna)]
Paola Mita
[collaboratrice dell'Ufficio archivi della Biblioteca comunale di Imola (Bologna)]

Il 2 maggio 2000 si è tenuto a Carpi il seminario nazionale sulla didattica della storia "L'officina della storia. Archivi e scuola", organizzato dal Comune di Carpi in collaborazione con la Soprintendenza archivistica per l'Emilia-Romagna, la Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna, l'Istituto di biblioteconomia e paleografia dell'Università di Parma, Archilab - Laboratorio per l'applicazione delle nuove tecnologie e l'Associazione nazionale archivistica italiana - Sezione Emilia-Romagna.

In occasione dell'iniziativa, presieduta nella sessione del mattino da Isabella Zanni Rosiello e in quella del pomeriggio da Luigi Balsamo, sono stati presentati gli atti del seminario di studi "L'officina della storia. Le fonti della ricerca" (Carpi, 29 aprile 1999), pubblicati nel volume La didattica negli archivi, a cura di Emilia Ficarelli e Gilberto Zacchè (San Miniato, Archilab, 2000).

Rivolgendosi in particolare a istituzioni e operatori archivistici e bibliotecari, oltre che al mondo della scuola, il seminario del 2 maggio si inserisce in una riflessione avviata già da alcuni anni dal Comune di Carpi e si pone come momento di confronto tra le diverse esperienze di didattica negli archivi attualmente in corso sul territorio regionale, con uno sguardo rivolto anche ad alcune realtà extraregionali.

Il Testo unico in materia di beni culturali e ambientali - come richiamato in apertura del seminario da Euride Fregni, soprintendente archivistica per l'Emilia-Romagna - individua la fruizione del patrimonio culturale e scientifico da parte delle scuole come un'attività da favorire da parte di ministero, regioni ed enti territoriali. L'attività didattica degli istituti culturali - come sottolineato da Rosaria Campioni, soprintendente regionale per i beni librari e documentari - è prevista anche dalla nuova legge regionale in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali e comporta una definizione di ruoli e professionalità per le amministrazioni, chiamate a investimenti precisi per una adeguata conservazione e valorizzazione del proprio patrimonio archivistico.

Durante l'esposizione delle diverse esperienze è risultato evidente come il panorama sia estremamente composito e variegato in relazione all'esistenza di molteplici modalità d'approccio e di realizzazione delle esperienze di didattica in archivio. Anche le finalità specifiche possono essere differenti: in alcuni casi è privilegiata la promozione del bene-archivio, per esempio favorendo la conoscenza e l'utilizzo delle carte, la formazione di una coscienza civile in merito alla necessità della loro conservazione, la consapevolezza dell'utilità dell'archivio come bene della collettività. In altre situazioni sono maggiormente evidenti finalità tese a favorire il processo formativo degli alunni coinvolti, sollecitando una modalità educativa basata su collaborazione e scambio di informazioni oppure proponendo una metodologia per la ricerca storica.

Le finalità così individuate dai singoli istituti, oltre alle risorse e al tempo disponibili, condizionano il tipo di esperienza didattica che viene realizzata. Nel corso del seminario sono state presentate esperienze diverse di didattica in archivio: visite guidate, ricerche e percorsi monografici predisposti dall'archivista, ricerche pilotate con simulazione di un percorso di ricerca, laboratori di storia durante i quali studenti e insegnanti affrontano realmente un percorso di ricerca in archivio avvalendosi dell'apporto non solo dell'archivista, ma anche del bibliotecario e del tutor. In particolare la figura del tutor risulta avere una funzione particolarmente significativa nella mediazione tra gli archivi e la scuola, soprattutto nel modello di laboratorio che propone una reale indagine storica.

 

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