Rivista "IBC" VIII, 2000, 3
mostre e rassegne
Anche quest'anno Bologna è stata teatro del "Premio internazionale di pittura, scultura ed arte elettronica dedicato a Guglielmo Marconi", promosso nel 1988 all'insegna del rapporto arte e scienza dal Circolo artistico di Bologna, dalla Fondazione Marconi e dall'Università degli Studi di Bologna, in occasione del cinquantenario della sua morte. Per l'edizione 2000 il "Marconi" ha ottenuto anche il logo di "Bologna capitale europea della cultura", quale riconoscimento di un premio che si fa vera e propria manifestazione culturale grazie alle mostre (curate da Claudio Cerritelli) ed ai convegni (presieduti prima da Carlo Argan, poi da Gillo Dorfles) che hanno accompagnato le dodici edizioni.
Quest'anno - nello spirito proprio dell'evento, che non vuole "dare un carattere restrittivo alla 'idea di comunicazione'"- il premio ha riconosciuto cinque categorie artistiche con altrettanti vincitori. Il riconoscimento per la scultura è stato assegnato a Giò Pomodoro, quello per la pittura a Mario Nanni, quello per la "nuova scrittura" a Luciano Menetti, quello per la "sperimentazione e l'immagine elettronica" a Nino Migliori, ed infine a Nicola Evangelisti per le "nuove generazioni" e ad Elio Nanni per la fotografia. Ad essi va il merito di aver saputo fondere istanze artistiche e matrici tecnologiche dando vita a linguaggi, forme e mezzi espressivi nuovi, che in qualche modo rievocano il nuovo modo di comunicare creato da Marconi.
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