Rivista "IBC" XV, 2007, 1
musei e beni culturali, biblioteche e archivi / progetti e realizzazioni, pubblicazioni
Fare qualcosa insieme, con questa espressione mi piace iniziare il racconto che sto per farvi. È il 1987 e l'incontro tra persone convinte che la musica abbia un dono particolare, educare alla tolleranza e alla collaborazione, fa nascere un'associazione musicale in una città ove l'arte e la cultura rappresentano un modo per far convivere persone tra loro diverse, unite dalla condivisione della musica, nettare per l'anima. Momento dunque di convivenza civile, non evento mondano. Comincia così l'avventura di "Musica Insieme", istituzione musicale bolognese il cui operato parte da due volontà: formare e divulgare.
Lo spirito che muove il direttore Bruno Borsari è sicuramente la passione, sentimento che lo conduce direttamente e velocemente al proficuo incontro con Carlo Fontana, l'allora sovrintendente della maggiore istituzione musicale bolognese, il Teatro comunale. Fontana coglie il valore fondamentale di una collaborazione tra pubblico e privato e in tal modo Bologna, nota per i suoi primati, diviene la prima città italiana ove queste due realtà coesisteranno. È un passaggio essenziale, perché permette a "Musica Insieme" di affacciarsi in un mondo facendo tesoro di ciò che esiste e di capire cosa può essere fatto per arricchire e migliorare la qualità dell'offerta musicale.
Inizia quindi un cammino che persegue obiettivi affini, ma al tempo stesso differenti rispetto al Teatro comunale. Allargare l'utenza, innanzitutto. Si percepiscono fasce di pubblico non attratte dalle programmazioni classiche, ma possibili futuri ascoltatori. "Musica Insieme" si rivolge a queste persone. Studenti universitari e di istituti superiori, ai quali manca un supporto formativo-informativo indispensabile per sentirsi stimolati all'ascolto della musica: per accorciare le distanze tra la musica classica e gli studenti, grazie a un accordo con l'Università di Bologna nasce la rassegna "Musica Insieme in Ateneo" nella suggestiva cornice dell'Aula Absidale di Santa Lucia. Così pure, contando sul sostegno dell'Ufficio scolastico provinciale, "Musica Insieme" arriva negli istituti superiori di Bologna e provincia.
Ciò che contraddistingue l'attività di questa istituzione (che dal 2002 ha assunto la forma della fondazione) è la volontà di creare collaborazioni nel territorio. Nasce perciò una rete per produrre sinergia tra provincia e comuni limitrofi, che riesce a portare coloro che abitano fuori Bologna ai concerti tramite trasporti gratuiti, coinvolgendo l'Assessorato alla cultura della Provincia e sostenitori privati. Si produce informazione, creando un giornale, organizzando incontri e conferenze (www.musicainsiemebologna.it). Infine l'ultima creatura: 20 anni di Musica Insieme, volume pensato per fornire una cronaca dell'attività ventennale intrapresa e offrire un supporto storico-scientifico allo studioso e all'appassionato.
Diviso in due parti, l'una discorsiva e narrativa e l'altra fatta di indici e repertori, il volume è stato presentato il 6 dicembre 2006 al Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna. È una ricostruzione qualitativa che vuole evidenziare l'intrecciarsi, in questi anni, di iniziative caratterizzate dalla passione musicale, tema al centro delle vite di tanti bolognesi. La musica è arte che qualifica la vita civile, questa la convinzione morale che ha spinto negli anni i partecipanti all'avventura iniziata nell'87, in cui artisti, pubblico, sostenitori privati non si sono limitati a partecipare, ma sono diventati protagonisti legati tra loro da una forte energia. Non solo esibirsi, ma scegliere "Musica Insieme" per realizzare progetti speciali o portare al debutto opere nuove: così gli artisti hanno creato nel tempo veri e propri sodalizi con l'istituzione bolognese.
Protagonisti anche i sostenitori, come dimostra questo volume, realizzato grazie al contributo di uno di essi. E il pubblico, eterogeneo, numerosissimo e partecipe. È piacevole sfogliare questo libro, non solo perché tra narrativa e immagini si ripercorrono 600 spettacoli, ma anche perché si può sentire la volontà di proseguire un percorso in cui la musica sarà sempre un bel collante di convivialità.
20 anni di Musica Insieme, a cura di B. Borsari, F. de Colle, F. Festa, Bologna, Edizioni Pendragon, 2006, 269 p., euro 15,00.
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