Rivista "IBC" XIV, 2006, 3
biblioteche e archivi / media, progetti e realizzazioni
La sfida che la cultura delle tecnologie digitali pone attualmente alla biblioteca come istituto culturale è quella di aggiornare la propria tradizionale missione di mediazione dei significati alla luce delle trasformazioni indotte nella distribuzione e trasmissione dell'informazione e della conoscenza. Per governare i nuovi sviluppi tecnologici la biblioteca pubblica deve individuare modelli innovativi che potenzino l'integrazione dei circuiti tradizionali della conoscenza nella cultura digitale, garantendo a tutti gli utenti il massimo accesso agli strumenti informatici più avanzati di gestione della conoscenza.
In questo senso l'attivazione di aree di connessione a Internet mediante l'utilizzo di tecnologie wireless, "senza fili", all'interno delle biblioteche della Provincia di Rimini, può costituire una risposta efficace a queste esigenze. L'implementazione di questa tecnologia può costituire un ulteriore fattore per facilitare e motivare l'ingresso di altre biblioteche e di altri istituti culturali nella Rete interprovinciale.
Il progetto che la Provincia di Rimini intende realizzare, in collaborazione con le biblioteche comunali del territorio, costituisce una rilevante occasione non solo per gli utenti tecnologicamente più avanzati ma, anche, per la fascia di utenza abituata a canali di comunicazione tradizionali, contribuendo in tal modo al superamento di quei fenomeni di esclusione tecnologica purtroppo ancora molto diffusi (il cosiddetto digital divide). La creazione di aree hot-spot può, allo stesso tempo, attrarre in biblioteca anche quelle fasce di utenza che sono più distanti dal mondo della lettura.
Il progetto può quindi costituire uno strumento per fare conoscere la molteplicità di servizi che le biblioteche attualmente offrono non solo in una prospettiva di studio ma anche di svago e divertimento, e può svilupparne inoltre la funzione di comunità, cioè di luoghi pubblici che forniscono informazioni sui servizi pubblici e sulla realtà produttiva del territorio. Lo sviluppo di questa funzione sociale, piuttosto diffusa nel mondo anglosassone, contribuisce a modificare la percezione sociale della biblioteca come luogo della conservazione e della separazione culturale.
Il servizio di accesso alla rete mediante l'utilizzo di tecnologie wireless - caratterizzato da semplicità (con la distribuzione di un unico codice di accesso personale) e validità su tutto il territorio provinciale (omogeneità del servizio) - è un ulteriore fattore di aumento della circolazione e dell'interscambiabilità delle informazioni e degli utenti nelle biblioteche provinciali, e facilita nel Sistema bibliotecario provinciale la consapevolezza di "fare rete". Il progetto può quindi contribuire all'aumento della frequenza della biblioteca e al suo radicamento sociale attraverso il coinvolgimento di tipologie di utenti che normalmente non la frequentano.
Le protagoniste del progetto sono: la Biblioteca civica "Gambalunga" di Rimini, la Biblioteca comunale di Misano Adriatico, la Biblioteca comunale "Mariotti" di Morciano di Romagna, la Biblioteca "Don Milani" di Verucchio, la Biblioteca comunale "Panzini" di Bellaria Igea Marina, la Biblioteca comunale "Baldini" di Santarcangelo, la Biblioteca comunale "Battarra" di Coriano, la Biblioteca comunale di Riccione, la Biblioteca comunale di Cattolica, la Biblioteca comunale di Mondaino, la Biblioteca comunale di Montefiore Conca.
In ognuna di esse verranno attivate una o più aree Wi-Fi (Wireless Fidelity) con l'installazione di un adeguato numero di punti di accesso, definiti in collaborazione con i responsabili delle biblioteche, in base alle caratteristiche della biblioteca stessa e all'affluenza di pubblico. Per poter usufruire del servizio di accesso a Internet dalle apposite aree Wi-Fi, un utente dovrà essere registrato dal personale della biblioteca mediante l'utilizzo di una procedura software web-oriented, dietro presentazione di un documento di riconoscimento.
Effettuata la registrazione, all'utente verranno consegnate le credenziali di accesso gratuito a Internet (user-id e password), insieme alle norme che regolano l'accesso e la navigazione in Rete e alle informazioni sulle responsabilità civili e penali in cui incorre chi non rispetta tali norme. Dovrà essere inoltre comunicato che la navigazione verrà registrata e tenuta a disposizione dell'autorità competente su appositi "file di log". L'utente potrà fruire del servizio mediante il proprio PC portatile oppure prenotando la strumentazione della biblioteca, dove sia disponibile. Durante il periodo di validità del servizio l'utente potrà accedere a Internet da tutte le biblioteche aderenti al progetto.
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