Rivista "IBC" XIII, 2005, 1
musei e beni culturali, territorio e beni architettonici-ambientali / immagini, storie e personaggi
Monica Cuoghi e Claudio Corsello fotografano la loro casa-laboratorio d'arte: uno stabilimento industriale dismesso, trasformato in una grande serra della creatività.
Monica Cuoghi, mantovana del 1965, e Claudio Corsello, bolognese del 1964,
fanno coppia, nella vita e nell'arte, da oltre un decennio. Dopo
l'esperimento graffitista di decorazione di spazi pubblici, muri delle città
e staccionate ferroviarie attraverso forme stilizzate di animali - fra cui la
mitica ochetta "Pea Brain" - e gli esperimenti con la computergrafica e
con i monitor sistemati in serie, a rimbalzarsi le immagini dall'uno
all'altro, anche la fotografia è entrata a far parte del loro repertorio
creativo.
Una visita al luogo in cui vivono e lavorano a Bologna - un grande spazio
industriale in disuso trasformato in laboratorio dell'arte, una
fabbrica-casa-atelier dove convivono quadri, pezzi di auto assemblate, il bucato
steso, sculture ispirate alle originarie funzioni dello stabilimento -
racconta del piacere che provano nel restare incontaminati da bisogni non
essenziali, rappresentanti di un mondo fatto di piccole cose, delle proprie
idee. Superato lo stupore, ci si rende conto che gli oggetti, le situazioni
espositive inventate, vengono mostrati solo per la necessità di farsi
conoscere, di mantenere un contatto con l'esterno; non per un atteggiamento
snobistico ma per salvaguardare un'identità costruita nel tempo.
Abbiamo chiesto ai due artisti di raccontare, con immagini da loro stessi
realizzate, il proprio studio-dimora, questa concessionaria di auto dismessa da
anni, lasciata alla loro cura in cambio di una piccola manutenzione e divenuta,
come ha scritto Renato Barilli, una magnifica serra in cui i residui del nostro
mondo merceologico trovano il loro riscatto attraverso l'arte. Ci è stato
subito chiaro che non correvamo il rischio dell'autorappresentazione, che le
emozioni, anche negli scatti a sé stessi, avrebbero prevalso sulle ambizioni.
Le fotografie che i due ci hanno consegnato propongono un rapporto qualche volta
intellettuale con la realtà descritta: non un limite, piuttosto, forse, il
bisogno di esprimere un naturale narcisismo che i luoghi appartati della vita e
della produzione artistica nascondono con tanta discrezione.
Se gli scatti fotografici sono di Monica Cuoghi, le inquadrature, le luci che
si intrecciano per dare nitidezza ai soggetti costruiti o anche solo pensati,
sono di Cuoghi & Corsello, a dimostrazione di quanto sia forte il sodalizio
artistico che li lega. Riguardando ora le immagini, a distanza di tempo, nel
ricordo della visita i due artisti si confondono con le loro opere. Ed è una
sensazione piacevole.
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "'Bello', scultura al neon del 1996".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "Vista della stanza a sud-est, con sculture e installazioni del 2001".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "Le finestre che si incrociano con i tavoli installati".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "La nostra stanza da letto: alla parete una tela dipinta a spray nel 2004, a sinistra la sagoma nera di 'Schifio', personaggio derivante dallo spirito di Suf".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "Skaters alla Fiat, ospitati come sculture viventi; di lato, la tela 'Via Mazzini', dipinta a spray".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "Bambino skater nelle vetrine della Fiat".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "Giardino con 'Suf', la bambina che viene dal mondo dei folletti e vuole imparare a fare i graffiti come i veri writers".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "Salone nord-ovest, con elefantino rosso della Lancia. A fianco, la scultura 'Tavolo-giardino' che contiene la terra già utilizzata per fiori ed erbe in 'Cime Tempestose', la precedente fabbrica occupata nel 2001".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "'Arianna' è la nostra fotomodella preferita, con lei abbiamo fatto molte foto sullo spirito delle ragazze".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "'Sirena': una palla trasparente collocata nella zona abitativa; una sirena che ascolta le voci, i rumori della Fiat".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "Installazioni: estintori, tavolo di legno, vetrine, 'Suf' di legno, specchio appoggiato a terra".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "Panoramica delle installazioni 'Sala conferenze', composta nel 2001, e 'Le due gemelline', composta nel 1998".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "'Suf', dipinto a spray del 2001".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "Autoritratto".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "Claudio e Collo".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "'Scalmanato', ritratto del ragazzo che a volte prova le automobili".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "Vista dei cancelli della Fiat".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "'Finalmente', ritratto del muro di cinta con i vecchi pezzi di vetro".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "Autoritratto".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "Gina, l'altra gattina".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "Installazione della 'Sala conferenze', composta nel 2001; sullo sfondo la scultura nata dall'unione di due automobili, una bianca e una grigia: ne abbiamo assemblata una che ha superato la revisione".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "'Suf', scultura di legno realizzata nel 2003: il mondo delle lettere si incontra con quello della natura; sembra un banco di chiesa, una nave, una chiave di Sol. È stata progettata con un computer che ha letto tridimensionalmente il bozzetto su carta; quindi un falegname l'ha realizzata".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "Lo specchio è parte del dono di pezzi in stile Chippendale, fattoci dal signor Ercolani".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "In primo piano la scultura-ritratto di Luisa Corna: una carriola ribaltata".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "Scultura con pezzi degli uffici, realizzata nel 2002. Si vedono la stanza della musica e la palestra di Thai-boxe".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "Il nostro giardino".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "Composizione: i panni entrano nella vita della notte attraverso la camera da letto".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "Autoritratto".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "Le due gemelline".
Cuoghi & Corsello - Bologna, via Mazzini, 2004: "Finalmente".