Rivista "IBC" IX, 2001, 4
musei e beni culturali / mostre e rassegne, pubblicazioni
Tra novembre e dicembre 2001 è stata ospitata in San Giorgio in Poggiale a Bologna la mostra "Il ritratto: identità e storia", promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna che ha esposto circa cento opere della sua collezione d'arte. Il piacevole catalogo della mostra offre la possibilità di meditare sull'evoluzione stilistica della ritrattistica in quattro secoli di storia (dal XVII al XX secolo) e anche di riflettere sul valore storico e sociale del ritratto pur nella specificità interpretativa dei vari artisti.
Naturalità nel ritratto, imitazione, trasfigurazione, fino alla ritrattistica burlesca o caricaturale e alla rappresentazione fotografica, rappresentano alcuni degli spunti di riflessione suggeriti. Vittoria Coen, curatrice dell'iniziativa, nel saggio introduttivo al catalogo afferma che "il ritratto fa la storia. E la fa in senso `oggettivo', come usiamo definire il ritratto documentale, ma la fa anche, quando l'artista lo vuole, in senso psicologico o sociologico, più vicino ad un non consueto aspetto dell'universale di quanto non si creda, pur restando vicino al suo soggetto, ma spingendo la sua attenzione all'interno meno fenomenico e più nascosto".
Ma non neghiamoci il piacere di sfogliare il catalogo semplicemente per incrociare lo sguardo con quello dei tanti personaggi effigiati e per curiosare sul "come eravamo" nei soggetti tipici rappresentati, o su come erano le glorie locali e non solo locali, tra cui Pascoli, Righi, Murri, Testoni, Stecchetti, un Carducci in età avanzata e un giovane Marconi. Un centinaio di opere tra dipinti, sculture, disegni, stampe e fotografie, ritratti e autoritratti raccolti un volume che comprende inoltre i contributi critici di Mauro Lucco e Claudio Poppi e le schede curate da Michele Danieli e Barbara Secci.
Il ritratto. Identità e storia, a cura di V. Coen, Milano, Mazzotta, 2001, 167 p., L. 70.000, Euro 36,15.
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