Rivista "IBC" XVII, 2009, 1
musei e beni culturali, territorio e beni architettonici-ambientali, biblioteche e archivi / media, pubblicazioni
"Tre cartelle per lunedì!". Oppure: "La prossima presentazione tocca a te!". A volte i peggiori tormenti cominciano con delle frasi innocenti. Bibliotecari, archivisti, operatori museali si trovano spesso di fronte alla richiesta di scrivere un testo per un libro, un periodico, una pagina web, o alla proposta di esporre a voce una relazione di fronte a un pubblico di persone sconosciute. In simili circostanze, i tre libri che qui si segnalano potrebbero tornare utili ed essere di qualche conforto.
Il mestiere di scrivere riprende pari pari il titolo di un sito web che per merito dell'autrice, Luisa Carrada, è diventato negli anni un vero e proprio punto di riferimento per tutti coloro che in Italia si occupano di scrittura a livello professionale (www.mestierediscrivere.com). Laureata in Lettere moderne con una specializzazione (è il caso di sottolinearlo) in Storia dell'arte, Carrada ha affilato la penna e consumato la tastiera lavorando a lungo, come editor e copywriter, per una grande azienda di informatica. Brochure, documenti interni, pubblicità, discorsi, pagine web, bilanci annuali: il volume nasce da questa esperienza quotidiana e da quella parallela del sito, personale e autogestito, su cui dal 1999 raccoglie le riflessioni, i problemi e le soluzioni che nascono dal confronto con la scrittura funzionale, quella che, per potersi dire riuscita, non può permettersi il lusso di non comunicare.
Se il primo volume vale come un'autorevole introduzione al pianeta Scrittura, illustrando i vari strumenti a disposizione e iniziando alla complessità nascosta in ogni tipo di testo, il secondo mette decisamente le mani nella cassetta degli attrezzi, per descrivere, nel dettaglio, tutte le regole editoriali, grafiche e tipografiche necessarie per arrivare a pubblicarlo davvero un testo. Il Manuale di redazione messo a punto da Mariuccia Teroni fa parte di un genere ben codificato, con precedenti autorevoli sia a livello internazionale (si pensi alle guide di stile universitarie di Oxford e di Chicago) sia a livello nazionale (Zanichelli, Editrice Bibliografica), ma può vantare, a proprio merito, un'ambizione particolare: tramandare, nella nostra epoca digitale, le conoscenze dell'editoria tradizionale, mantenendole, adattandole o trasformandole. Dalle correzioni a penna rossa su bozze di carta si passa alla revisione dei PDF sul monitor, dalle regole classiche della quadricromia ai vari formati delle immagini digitali, dal caro vecchio timone al più aggiornato flow-chart. Ciò che resta immutato è il principio-guida: curare ogni aspetto del processo, lasciando al caso meno spazio possibile. E con oltre duecento pubblicazioni al suo attivo, tra volumi e prodotti digitali, anche questa autrice, docente di Editoria multimediale all'Università di Milano, sa di cosa parla.
A proposito di "parlare", chiunque abbia provato almeno una volta a relazionare a voce di fronte a un pubblico, sa bene quanto sia difficile. Se poi, oltre a parlare, bisogna presentare un testo proiettato alle proprie spalle (le famigerate slides), il gioco si fa duro sul serio. Chi o cosa dovrà guardare il relatore? Il pubblico, le diapositive alle sue spalle o lo schermo del computer su cui scorre la presentazione? Per rispondere a questa e a molte altre domande viene in aiuto il terzo volume, Organizzare presentazioni efficaci, di Letizia Bollini e Massimo Greco, docenti presso il corso di laurea in Scienze della comunicazione alla Facoltà di psicologia dell'Università di Milano Bicocca. Le competenze psicologiche da cui partono gli autori sono fondamentali per chiarire il complicato intreccio di comunicazione visiva e auditiva che si realizza durante questo tipo di presentazioni, e, prima ancora di esaminare le varie fasi per progettarle al meglio, aiutano a evitare gli errori più comuni. Come quello di leggere ad alta voce un testo che tutti i presenti potrebbero leggere da soli... Insomma: pensiamo sempre, innanzitutto, a chi ci legge o ci ascolta. Se i tre titoli segnalati hanno qualcosa in comune, è proprio questo: l'invito a prestare, prima, attenzione agli altri.
M. Teroni, Manuale di redazione, Milano, Apogeo, 2007, 392 pagine, 35,00 euro; L. Carrada, Il mestiere di scrivere. Le parole al lavoro tra carta e web, Milano, Apogeo, 2008, 224 pagine, 13,00 euro; L. Bollini, Organizzare presentazioni efficaci. Progettare e realizzare diapositive per parlare in pubblico, Milano, Hoepli, 2008, 213 pagine, 24,00 euro.
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