La Provincia fa il punto: Modena — Rivista IBC - Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna

Rivista "IBC" XIII, 2005, 1

Dossier: Cantieri culturali - Nuovi spazi per biblioteche e archivi

biblioteche e archivi, dossier /

La Provincia fa il punto: Modena

Raffaella Manelli
[direttore del Centro di documentazione della Provincia di Modena]

L'attività di valorizzazione dei servizi bibliotecari e archivistici del territorio svolta dal Centro di documentazione della Provincia di Modena - accanto agli interventi "storici" rivolti al collegamento in rete e all'adeguamento informatico delle biblioteche, alla fornitura di adeguati strumenti informativi per l'utenza e alla valorizzazione dei patrimoni e promozione della lettura ( www.cedoc.mo.it/biblioteche.php) - ha evidenziato negli ultimi anni un incremento costante dei finanziamenti destinati al sostegno, nell'ambito dei Piani bibliotecari provinciali, di numerosi progetti di adeguamento e allestimento degli spazi destinati a istituti culturali avviati dai Comuni del territorio.

Le amministrazioni pubbliche hanno infatti compreso il ruolo che la biblioteca svolge nella costruzione dell'immagine della realtà locale: la biblioteca è un servizio informativo e culturale, ma anche un luogo di aggregazione, accoglienza e socializzazione di un pubblico sempre più eterogeneo nei bisogni informativi e nelle caratteristiche socioculturali. Tale concetto implica un'attenzione alla biblioteca riferita a tutte le sue componenti: la struttura, l'articolazione degli spazi, l'allestimento di arredi e strumentazioni, la formazione del personale, i patrimoni, i servizi, soprattutto quelli rivolti a fornire l'accesso all'informazione e alla conoscenza in senso lato e quelli finalizzati a soddisfare le diverse tipologie di utenza (con particolare riferimento alla sezione ragazzi e alla sezione multimediale), nonché all'incentivazione delle iniziative volte alla promozione della lettura e della biblioteca.

Gli interventi realizzati dai Comuni nell'ultimo quinquennio sono costituiti in gran parte da progetti di parziale ampliamento, adeguamento e allestimento delle strutture che già ospitavano la biblioteca o l'archivio, ma anche la ristrutturazione di importanti edifici storici: il Palazzo Santa Margherita di Modena, ora sede della Biblioteca civica "Antonio Delfini" (in corso di completamento); le due ali del Castello dei Pio di Carpi, ora sedi della Biblioteca per ragazzi "Il Falco Magico" e dell'Archivio storico comunale; il Castello Campori di Soliera, ora sede della Biblioteca comunale; Villa Gandini di Formigine, ove ha trovato collocazione la Biblioteca comunale che, con le pertinenze adiacenti anch'esse ristrutturate e destinate a Biblioteca ragazzi e Spazio giovani, costituisce il Polo culturale di Villa Gandini.

Anche le biblioteche montane hanno avviato in questi anni un percorso di adeguamento importante per le loro comunità: interventi di adeguamento, ampliamento e allestimento hanno avuto luogo a Pavullo, Lama Mocogno, Riolunato, Guiglia, Montese, Prignano; risale all'estate 2004 l'apertura della Biblioteca comunale di Fiumalbo, che ha recuperato alcuni locali ristrutturati della sede municipale, un tempo monastero delle Domenicane.

A Cavezzo sono stati acquisiti i nuovi ampi spazi ove ora ha sede la Biblioteca comunale, così come nuovi spazi sono stati dedicati alla Biblioteca di San Felice. Sono inoltre stati adeguati e ampliati gli spazi della Biblioteca comunale di Savignano e, a Modena, della Biblioteca civica decentrata Villaggio Giardino.

È stata inoltre costruita la Biblioteca comunale "Bibliomondo" di Camposanto, e allestita, all'interno di un centro commerciale, la Biblioteca civica decentrata Rotonda di Modena. Particolarmente significativo quest'ultimo progetto, un servizio senz'altro innovativo caratterizzato da grande accessibilità e visibilità da parte dell'utenza per la sua collocazione, gli ampi spazi e l'ampio orario d'apertura.

L'intervento di sostegno e valorizzazione degli istituti culturali del territorio che il Centro di documentazione provinciale intende portare avanti è pertanto rivolto al proseguimento dell'attività di adeguamento delle biblioteche e degli archivi storici agli obiettivi di qualità previsti dagli standard regionali e alle esigenze richieste dallo sviluppo e dall'innovazione tecnologica del settore della comunicazione e dell'informazione, nonché dall'estendersi progressivo del concetto di biblioteca come strumento fondamentale per la crescita sociale e culturale dei cittadini.

In particolare sono attualmente in corso a Carpi i lavori di di ristrutturazione dell'ex Manifattura Loria che ospiterà la nuova Biblioteca comunale, e i lavori di costruzione della nuova Biblioteca comunale di Vignola, che sorgerà accanto a Villa Trenti, sede dell'attuale Biblioteca, che una volta ristrutturata ospiterà l'Archivio storico comunale. Proseguono anche i lavori di sistemazione dei locali che ospiteranno la nuova Biblioteca comunale di Fiorano.

Particolare attenzione, infine, sarà dedicata al sostegno e alla incentivazione di progetti finalizzati all'adeguamento delle sedi archivistiche, affinché possano essere adeguatamente conservati, valorizzati e fruiti i preziosi patrimoni che costituiscono la memoria storica delle nostre comunità locali.

Le sedi nuove o ristrutturate dal 2000 al 2005

Camposanto

Biblioteca comunale "Bibliomondo"

via Baracca 36

tel. - 0535 803 62

fax. - 0535 809 17

e-mail - biblioteca@comune.camposanto.it

internet - www.cedoc.mo.it/biblioteca_camposanto.php

Carpi

Archivio storico comunale

piazzale Re Astolfo 1

tel. - 059 649 959