Rivista "IBC" XIII, 2005, 1
territorio e beni architettonici-ambientali / immagini, pubblicazioni
Come sottolinea l'autore, Stefano Monetti, questa raccolta di immagini, frutto di una ricerca di quarant'anni, intende portare alla "conoscenza e alla valorizzazione di Bologna e del suo territorio comunale". Divisa in due sezioni, la prima evidenzia "la strategica posizione della città con le rare visioni delle Alpi", il fascino dei colli bolognesi e dell'area urbana fra la seconda e la terza cerchia muraria, la seconda illustra la città dalla cerchia dei Torresotti al centro storico.
Sfogliando i due volumi, stampati con la veste accattivante dei vecchi album fotografici, in cui l'immagine è protagonista e le parole assumono il compito di apparati didascalici, ci si rende conto che la definizione di opera fotografica risulta riduttiva rispetto ai risultati raggiunti. Si tratta di un'operazione che, travalicando la semplice riproduzione fotografica, giunge, grazie a complesse elaborazioni di computergrafica, curate da Lorenzo Zanutta, a risultati interessanti con insolite aperture angolari, vicine, nelle immagini entro le mura, alle complesse prospettive multifocali dei Bibiena e della tradizione quadraturistica bolognese.
Grazie alla gamma coloristica, alle luci, ai misurati contrasti, frutto di indubbie capacità tecniche e professionali, ma soprattutto dell'innata sensibilità artistica, dell'entusiasmo, della passione, Monetti riesce a rendere l'atmosfera, il carattere intimo di Bologna e dei suoi dintorni. Per merito della paziente, meditata scelta dei punti di ripresa, perfino le invadenze dei ripetitori e delle antenne installate sulle cime delle colline vengono percepite come emergenze ormai talmente integrate nel paesaggio da diventare punti di riferimento riconoscibili a distanza.
In definitiva si tratta di una pubblicazione raffinata, ma divulgativa al tempo stesso, in quanto educa a esplorare la città osservando da diverse angolature i palazzi, i monumenti, le piazze, le strade, i portici che ogni giorno guardiamo, distrattamente e superficialmente, senza apprezzarne i particolari costruttivi. Nel contempo porta alla scoperta della bellezza dei paesaggi dei dintorni e delle colline bolognesi, che costituiscono, per i petroniani, una sorta di rivincita nei confronti di quelli che con sussiego sciorinano i soliti nomi esotici delle località dove sono andati a trascorrere le vacanze. Ma se poi gli dici: "L'altro giorno sono andato sulla cima del Monte Paderno", ti chiedono con stupore dove sia.
S. Monetti, Un Paesaggio... Bologna, con scritti di A. Emiliani, F. Varignana, P. E. Rubbi, A. Zanotti, Bologna, Arti Grafiche Reggiani, 2004 (Il Colore delle Stagioni): volume I, 264 p., _ 70,00; volume II, 208 p., _ 60,00.
Azioni sul documento