Rivista "IBC" IX, 2001, 4

territorio e beni architettonici-ambientali / pubblicazioni

La "memoria" della città

Valeria Cicala
[IBC]

Volete conoscere in un approccio meno usuale la storia degli ultimi due secoli di Bologna, magari attraverso le sue famiglie e le committenze artistiche ed architettoniche che hanno dato? Potremmo suggerirvi di consultare la guida La Certosa di Bologna, recentemente pubblicata dalla Editrice Compositori per la curatela di Giovanna Pesci, con scritti di Cristina Rocchetta e Cristina Zaniboni.

La guida, molto chiara e ben articolata, permette di inoltrarsi tra sarcofagi e sculture, senza smarrirsi tra chiostri, porticati e edicole, grazie ad una serie di mappe e di indicazioni grafiche che il testo offre al visitatore. Diviene facile, guida alla mano, comprendere come sia cresciuto e si sia rinnovato il cimitero bolognese, uno dei più interessanti della nostra penisola, articolato in sette aree, che corrispondono alle diverse fasi costruttive, contrassegnate nella guida da colori differenti. Non mancano per ogni sezione l'inquadramento storico e la sottolineatura di quei monumenti funerari di particolare pregio artistico. In quest'ottica è notevole l'attenzione che si dedica alle opere di artisti contemporanei, come pure si apprezzano la ricchezza dell'apparato iconografico e le appendici che riportano i nomi degli artisti e delle tombe prese in considerazione.

La Certosa festeggia ora i duecento anni, ma insiste su un terreno che fu area di una famosa necropoli di età etrusca, messa in evidenza proprio nel corso della sua costruzione. Fu istituita, infatti, a partire dal 1801 con un provvedimento della Commissione di Sanità del Dipartimento del Reno. Siamo in piena temperie napoleonica, Pindemonte e Foscolo tornano alla memoria della maggior parte di noi; e, indubbiamente, le "urne" che si possono visitare in questa "città dei morti" compongono un percorso di memoria che gratifica anche il gusto estetico, e riaccende di curiosità storica ed umana l'occhio del visitatore che in questo contesto è anche un "lettore". Su queste pietre si impaginano, infatti, i nomi di tante famiglie e di personaggi fondamentali per la storia della città, come pure degli artisti che ne hanno rinnovato ed eternato il ricordo.

 

La Certosa di Bologna, a cura di G. Pesci, Bologna, Editrice Compositori, 2001, 150 p., L. 30.000, Euro 15,49.

 

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