Rivista "IBC" XXVI, 2018, 1

biblioteche e archivi / mostre e rassegne

Il western disegnato nelle opere di Lucio Filippucci, Giovanni Romanini e Sergio Tisselli.
Tre matite per il west

Valeria Cicala
[IBC]

Tre artisti bolognesi per una mostra che evoca orizzonti e paesaggi lontani. Si tratta di Gli autori bolognesi tra il fumetto e il west, che a dicembre ha nuovamente coinvolto l’Istituto regionale per i beni culturali in un ambito della creatività dell’Emilia-Romagna che annovera nomi di prestigio internazionale e che propone sempre nuovi talenti.

Il filo conduttore dell’esposizione che  Lucio Filippucci, Giovanni Romanini, e  Sergio Tisselli, hanno proposto e ricreato sulle loro tavole, attingendo anche ai paesaggi della terra in cui sono cresciuti, è stato il west. Le luci, le atmosfere che si addensano lungo la via Emilia, la pianura emiliana, che accompagna il grande fiume di Guareschi, si sono insinuate nelle rocciose, assolate e polverose regioni americane. Le facce segnate dei nostri contadini possono assimilarsi a quelle di cowboys o di uomini che guidano carri o diligenze attraverso montagne e fiumi dai nomi che il cinema ha reso familiari in tempi lontani dalla globalizzazione. L’Emilia-Romagna del resto è stata una frontiera, una cerniera, una terra di passaggio tra l’Italia tirrenica e quella adriatica. La via Emilia, la statale 9, è stata sia un confine sia, come il Po, via di penetrazione verso il nord, di commerci, di avventure politiche e culturali.

L’esposizione allestita nella Piazza coperta della biblioteca Salaborsa di Bologna è stata organizzata dall' Associazione nazionale amici del fumetto e dell'illustrazione (ANAFI) in collaborazione con la casa editrice Little Nemo che ha pubblicato il catalogo, e ha ricevuto il sostegno e il patrocinio dal Comune di Bologna, Biblioteca Salaborsa e dall’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna, con il contributo di Emila Banca.

Il mito del west ha una lunga tradizione in particolare in ambito fumettistico; qui rinnova attraversando indenne i passaggi generazionali, il panorama sempre assai vasto dei suoi accaniti lettori.Tex Willer è il personaggio nella narrativa disegnata italiana più emblematico. Fu creato dalla penna di Gianluigi Bonelli e dalla matita di Galep  (Aurelio Galeppini) nell'ormai lontano 1948, ed è molto apprezzato anche da parte dei lettori più giovani.

Il genere western dalla narrativa, alla letteratura al cinema si è prestato ad essere luogo e spazio per la creazione di un mito, quello della frontiera, che si popola di personaggi che fanno parte dell’immaginario collettivo. Questi, aldilà della collocazione temporale, che resta sempre quella tra Otto e Novecento, interpretano sentimenti, situazioni che acquisiscono le sfumature del nostro tempo, che propongono una realtàantieroica narrando storie che ci riportano alla violenza, all'abuso di potere,alle ambiguità del quotidiano. Uno dei precursori del fumetto western in Italia è stato Rino Albertarelli. Kit Carson, il personaggio da lui creato nel 1937 celebra una delle figure storiche più rappresentative del west, rifacendosi ai codici grafici e narrativi americani ancora oggi in uso e adattandoli al contesto italiano.

La mostra  organizzata dall'ANAFI ci propone il punto di vista del mito del west di tre maestri Lucio Filippucci, Giovanni Romanini Sergio Tisselli che rappresentano una parte importante della storia del fumetto italiano e che appartengono a un territorio, quello bolognese, che è un luogo di aggregazione e terreno particolarmente fertile per la nona arte. Tutti e tre sono stati discepoli/amici di  Magnus, alias Roberto Raviola, il Maestro, grazie al quale hanno affinato l'arte della narrativa disegnata annullando la separazione tra il cosiddetto fumetto popolare e il fumetto d'autore  ( graphic novel) che distingueva la produzione seriale (da edicola) come  Tex dal romanzo grafico destinato ad un pubblico 'adulto'.

Esempi in tal senso li ritroviamo nel capolavoro del 'Texone'  La Valle del Terrore di Magnus, dove Giovanni Romanini collabora con il maestro disegnandone le scene a cavallo dei protagonisti, o ancora nelle  Avventure di Giuseppe Pignata, dove si dispiega tutto il talento di Sergio Tisselli nell'interpretare con l'arte dell'acquerello la sceneggiatura di Magnus. Per non parlare del bellissimo 'Texone'  Seminoles, dove  Lucio Filippucci interpreta graficamente la sceneggiatura di uno dei padri del fumetto western italiano, lo scrittore Gino D'Antonio ( Storia del West,1967), e concilia il termine  fumetto popolare al  fumetto d'autore in un'opera di rara e completa armonia narrativa.

Come si ricordava, l’IBC ha una tradizione consolidata nei confronti del mondo del fumetto e dei suoi autori. Potremmo partire dalla mostra itinerante e relativo catalogo La nona arte Il fumetto alla riscossa. Le scuole, i personaggi, gli autori dalle origini ai giorni nostri, in Italia e all'estero , che risale al 2001 e che fu realizzata dai bibliotecari della "Valle dell'Idice" (Budrio, Castenaso, Loiano, Medicina, Molinella, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano, Pianoro, San Lazzaro in collaborazione con la Soprintendenza ai beni librari); per passare poi alle collaborazioni con Sara Colaone, Vittorio Giardino, Giuseppe Palumbo, Sergio Tisselli. Con quest’ultimo si sono realizzati tre fascicoli Nove passi nella storia. L’Emilia-Romagna si racconta , Il mondo in un paese. Luoghi e personaggi dell’Emilia-Romagna , In cerca dell'altrove. Storie di emiliano-romagnoli nel mondopubblicati nella collana “Immagini e parole dall’Emilia-Romagna”, nata dalla collaborazione tra la Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel mondo, l’Istituto per i beni culturali, il Servizio comunicazione, educazione alla sostenibilità e strumenti di partecipazione e l’Agenzia di informazione e comunicazione della Regione.

Il fumetto si conferma ogni volta, dall’incisività del “segno” alla ricchezza delle storie uno straordinario linguaggio che alimenta gli spazi della fantasia, che interpreta la storia e la contemporaneità, che esorcizza paure e racconta in modo trasversale i percorsi delle emozioni.

Mostra
"Artisti bolognesi tra fumetto e west"
12-23 dicembre 2017
Biblioteca Salaborsa, Bologna

Catalogo
"Artisti bolognesi tra fumetto e west"
a cura di Roberto Sarti e Sergio Pignatone
Little Nemo (in collaborazione con Anafi), Torino, 2017

Azioni sul documento

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